Curiosità

10 creazioni inventate da donne che hanno cambiato il mondo

Le donne sono l’anima della società: oltre ad essere delle madri, sono anche esseri speciali, come diceva Battiato nella sua meravigliosa canzone. Una donna è un tassello importante su cui si regge il mondo e ad essa vanno riconosciute tutte le sue qualità. Sono state le donne, infatti, a realizzare e compiere scoperte eccezionali.

Strumentazione per auto, abbigliamento, medicine e invenzioni per la sicurezza degli edifici, le donne hanno rivoluzionato il mondo, garantendo modernità e nuove tecnologie.

Forse sarete stupiti dal sapere che sono state le donne ad ideare la tecnologia moderna dei panelli solari ma non solo.

Strumenti come siringhe, tergicristalli e Kevlar (la fibra resistente utilizzata nei giubbotti antiproiettile), tra molti altri, sono stati creati dalle donne molti anni fa.

Vediamo insieme le invenzioni che ci hanno migliorato e cambiato la vita.

1) I tergicristalli

Mary Anderson. Questo è il nome che dovete ricordare ogni volta che piove a dirotto e potete scrutare meglio la strada grazie alla presenza dei tergicristalli in auto. In un viaggio a New York agli inizi del 1900, Mary notò che i conducenti dei mezzi pubblici erano costretti a guidare con la testa fuori dal finestrino in caso di neve o pioggia. Anderson brevettò il primo tergicristallo, ma l’oggetto non ebbe successo fino a quando il brevetto si esaurì e tutti poterono accedere liberamente alla sua creazione e commercializzarla.



2) La sega circolare

L’invenzione della sega circolare risale addirittura al 1800, grazie a Tabitha Bobbins e alla sua quotidianità. Vivendo nei boschi la donna aveva notato come fosse duro il lavoro dei taglialegna e che non fosse efficiente in termini di quantità di materia prima rispetto alla quantità di lavoro. Inventò quindi una lama circolare, alimentata da un pedale a ruota, che non riuscì a brevettare a causa delle sue credenze religiose.

3) Le scale antincendio

Riguardo le scale antincendio degli edifici, famose in tante città americane per cambiare di fatto anche l’aspetto delle metropoli stesse, il primo abbinamento sulle strutture e alle uscite di emergenza fu di Anna Connery, che nel 1887 progettò proprio questo sistema di abbinamento a basso costo, ma molto efficace per garantire la sicurezza.

4) Il reggiseno

Pratico, e oggi anche strumento di seduzione, il reggiseno è nato per sopperire al problema della corsetteria, che aveva costretto e modificato i corpi delle donne per secoli, dal Rinascimento fino al Novecento. Per nostra fortuna Mary Jacobs decise nel 1914 di avere bisogno di un modello intimo adatto ad un vestito scollato e trasparente. Da quel giorno si sono susseguiti diversi modelli fino alla gran scelta di oggi.



5) I pannolini

A Marion Donovan invece, inventrice e una delle prime imprenditrici, si devono i primi prototipi di pannolini. Istruita e a contatto da sempre con l’azienda di famiglia, Donovan realizzò il primo pannolino con una tenda e una macchina da cucire, sopperendo al problema dell’impermeabilità e delle irritazioni da contatto sui bambini. Dopo un periodo di insuccesso, grazie ai contatti sviluppati nel mondo della moda, Marion Donovan vendette intorno agli anni cinquanta alcuni modelli (compresi di chiusura a strappo, altra sua invenzione) alla catena Saks Fifth Avenue.

Una anno dopo l’invenzione e i brevetti furono venduti ad una corporazione per un milione di dollari.

6) Il monopoli


Immagine: flickr.com / Jeramey Jannene

Il monopoli, o più correttamente “Monopoly” è un gioco di società che ha riscosso successo in tutto il mondo. Nato con l’intento di dimostrare le teorie economiche dei primi del ‘900 e che i ricchi possono solo diventare più ricchi mentre i poveri, più poveri, fu inventato ufficialmente da Elizabeth Magie, con scopi evidentemente educativi. Molto presto Charles Darrow ne vendette una sua versione identica, che è poi quella che conosciamo oggi.

7) La minigonna

La minigonna non rappresenta solo un modo per affermare il proprio diritto di vestirsi come si pare, ma nasce davvero da un’esigenza di comodità. La femminista francese Hubertine Auclert fondò anche la Lega delle donne corte, per poter garantire nuove possibilità alle donne e il miglioramento della loro vita agli inizi del novecento. Dal 1945 in avanti, le gonne corte fecero la loro apparizione nelle pubblicità, ma Mary Quant fu la più famosa stilista inglese che sdoganò la minigonna nel mondo della moda europea e che poi conquistò il mondo.

Anche solo questo particolare le conferisce il diritto di far parte di questa lista e delle invenzioni delle donne rivoluzionarie.



8) La lavastoviglie

Lavare pile di piatti a mano ci scoraggia oggi, ma era un vero problema alla fine del 1800. Lo sa bene Josephine Cochrane, una ricca signora dell’Illinois che inventò la prima lavastoviglie, una delle invenzioni delle donne che oggi ci ha cambiato la vita. Anche se i piatti e i bicchieri erano comunque lavati dalla servitù, lo scopo della Cochrane era quello di fare in modo che se ne rompessero il meno possibile e che i tempi si riducessero di molto.

Per cinquant’anni questa invenzione non fu considerata tale per le famiglie, prese invece piede nel mondo turistico e commerciale.

9) Riscaldamento a sistema solare

In realtà non si parla solo di case, tra le invenzioni delle donne troviamo Maria Telkes, famosa chimica ungherese ha dedicato la sua vita a catturare l’energia solare e a utilizzarla per diversi progetti, tanto da essere soprannominata “Sun Queen”. La prima casa interamente scaldata grazie al sole è apparsa nel 1948 grazie a tre donne: Amelia Peabody che la restaurò, Eleanor Raymond che la disegnò e Maria Telkes che ne studiò il funzionamento attraverso ingegnosi pannelli e sale di Glauber, un composto chimico in grado di trasformarsi e rilasciare il calore.

10) La birra

Non parliamo di tempi recenti, perché sappiamo che dal diciannovesimo secolo in poi molte lavorazioni sono state brevettate per migliorare il risultato finale. L’origine della birra però sembra sia databile fino a 7.000 anni fa e andrebbe localizzata presso la popolazione che abitava la Mezzaluna fertile. Scritti armeni inoltre riportano la birra come dono di una dea, si dice infatti che questa bevanda sia stata scoperta per caso, da una donna, lavorando con i cereali…