Sebbene il modo migliore per prendersi cura di se stessi è vivere una vita sana e regolare, esistono una serie di esami indispensabili che vanno fatti dopo una certa età. E, naturalmente, alcuni sono diversi per uomini e donne.
Non importa quanto ci sentiamo in salute, la verità è che la medicina preventiva sarà sempre il modo più economico ed efficace per fare prevenzione perchè, alcune malattie, non hanno sintomi.
In malattie come il cancro questo è evidente: si eviterebbe metà dei decessi smettendo di fumare, bevendo con moderazione, mantenendo un peso sano e praticando un po ‘di esercizio. Ma, nonostante il mantenimento di abitudini di vita sane, ci sono una serie di controlli che non possiamo ignorare. Un gruppo di medici hanno stilato un elenco di test a cui ogni donna dovrebbe sottoporsi, dopo i 50 anni.
Sei in menopausa? Ecco a quali esami dovresti sottoporti
La salute femminile va tenuta costantemente sotto controllo perché sottoposta a rischi continui e oggi, grazie ai continui progressi della medicina, è possibile riuscire a svolgere esami che, un tempo, erano difficili anche soltanto da immaginare. Quali sono, dunque, gli esami da fare dopo i 50 anni?
Glicemia, colesterolo, trigliceridi e fattori di coagulazione del sangue
Questi valori andrebbero misurati costantemente durante tutta la vita, ma rientrano di sicuro negli esami da fare necessariamente dopo i 50 anni, in quanto il metabolismo a questa età risulta molto più lento. Si tratta di prelievi di sangue da ripetere una volta all’anno per evitare che l’organismo sia sottoposto a inutili rischi causati dall’aumento di zuccheri e grassi nel sangue.
MOC
L’acronimo MOC sta per Mineralometria Ossea Computerizzata: si tratta di una lastra volta a controllare la densità ossea, per scongiurare la presenza di osteoporosi. Si consiglia di eseguire una MOC ogni cinque anni, ma solo se gli esiti dovessero essere negativi. In caso vengano diagnosticati alcuni problemi, è bene eseguire l’esame ogni 18 mesi, sopratutto nel caso in cui la vostra mobilità dovesse essere ridotta.
Mammografia
Come spiega l’ Associazione contro il cancro, la mammografia “è il test più efficace per diagnosticare precocemente il cancro al seno, poiché è in grado di rilevare le lesioni molto prima che possano essere scoperte da se stessi o dal medico”.
Il test è fondamentalmente una radiografia del seno eseguita con una speciale macchina a raggi X che viene adattata alle dimensioni del seno . Questo non è un test piacevole, ma è comunque il modo migliore per escludere la presenza di tumori.
Test del sangue occulto fecale
Tra gli esami da fare dopo i 50 anni, ha particolare importanza quello per la prevenzione del cancro al colon-retto, che consiste nella ricerca di sangue occulto nelle feci, seguito, in caso di esito positivo, da una colonscopia.
Esame della tiroide
Circa una donna su tre ha problemi alla tiroide. Per sottoporsi ad un esame completo dovremmo eseguire gli esami del sangue per rilevare la quantità di ormoni tsh, ft3 ed ft4.
Sideremia
La sideremia indica la quantità di ferro presente nel sangue. Più correttamente, rileva la concentrazione del ferro di “trasporto”, misurando la quantità del minerale legato alla transferrina. Il test viene effettuato con un semplice prelievo di sangue. È bene tenere sempre monitorato il livello di ferro del sangue, per capire se vi è necessità di integrarlo o meno, per evitare l’insorgere di disturbi anemici.
Pap test
Questo test, noto anche come test di Papanicolau, è la tecnica più utilizzata per rilevare precocemente il cancro cervicale e le lesioni precancerose. È considerato un test di screening fondamentale per ridurre l’incidenza e la mortalità di questo tipo di cancro, il cui impatto è notevolmente diminuito dalla sua divulgazione.
È un test semplice e indolore eseguito durante gli esami ginecologici di routine. Usando una spatola, si prelevano delle cellule della vagina e dall’ectocervice e vengono raccolte dall’interno del collo con un piccolo pennello arrotondato. Tutti questi campioni vengono inviati per analisi di laboratorio.
Ecografia transvaginale
L’ecografia transvaginale (nota anche come TVS) rappresenta una tecnica diagnostica per immagini, che indaga morfologia e stato di salute degli organi genitali interni femminili. Tramite questo esame è possibile analizzare lo stato di salute dell’utero, e delle ovaie, così come dell’endometrio.
Test infettivologici
Sono dei normali prelievi di sangue da fare in caso di rapporti sessuali a rischio, per scongiurare la presenza di infezioni e/o malattie sessualmente trasmissibili.
A tutti questi esami, devono essere aggiunti:
- il controllo dei nei cutanei;
- il controllo del peso corporeo;
- il controllo della salute cardiologica;
- la misurazione della pressione arteriosa.
Questi controlli, tranne quelli specificatamente consigliati dopo i 50 anni, vanno effettuati durante tutta la vita, con una maggiore attenzione per le persone che hanno superato questa fascia d’età!