Il termine “trombo” deriva dal greco ed ha il significato di grumo. Un trombo è pertanto un coagulo di sangue che aderisce e si attacca ai vasi sanguigni. Quando questo grume assume una dimensione significativa, può essere pericoloso poichè va ad ostruire il vaso stesso e blocca il flusso sanguigno.
I trombi possono essere talvolta molto voluminosi e arrivare a bloccare il passaggio dell’ossigeno: è in questo caso che si va incontro a ictus, infarto, gangrena.
La formazione dei trombi non è del tutto casuale: restare per molto tempo immobili, obesità, operazioni alle gambe, medicinali sono tra e cause più frequenti.
Se un trombo si stacca potrebbe portare alla morte: potrebbe raggiungere il cuore e arrestare la sua funzione. Per questo motivo i medici hanno stilato un elenco di 10 segnali di avvertimento per imparare a riconoscere rapidamente i campanelli d’allarme che indicano la presenza di un trombo.
Prestate molta attenzione ai sintomi elencati e rivolgetevi al medico per eventuale conferma della diagnosi.
Quando avverti un dolore improvviso a gambe e piedi, c’è qualcosa che non va e può trattarsi di un trombo che ostruisce una vena. Se si manifesta dolore pertanto, non sottovalutarlo, è un segnale lanciato dal corpo.
Quando siamo in presenza di un trombo, si manifesta nella zona interessata, rossore e gonfiore. La zona più colpita di solito sono le gambe.
Di solito, in presenza di trombi, la pelle dei piedi è particolarmente bianca e ciò potrebbe essere causato dal sangue ristagnante che non riesce a raggiungere le estremità a causa di un coagulo.
Sentire e percepire che una parte del corpo è più calda del resto, può far ipotizzare la presenza di un trombo che ostruisce il passaggio del sangue.
Quando si avverte un senso di stordimento o di respiro corto, si può essere in presenza di un trombo che raggiunge i polmoni. Non è facile percepire attraverso questo sintomo la presenza di un trombo.
La febbre non è altro che un meccanismo di difesa per rendere inospitale l’ambiente interno e avvertire il soggetto che c’è qualcosa che non va. Anche si è in presenza di trombi, si può avere febbre.
Questo sintomo è solitamente associato agli attacchi di cuore, che però hanno altri sintomi ovvi che differiscono da quelli di un trombo. Se il dolore al petto peggiora ogni volta che inspiri, potrebbe essere causa di un coagulo.
La presenza di un coagulo può generare improvvisa stanchezza.
Se non hai l’influenza e di colpo avverti la sensazione di tossire, ti manca il fiato, provi una sensazione di bruciore al petto, devi fare attenzione. La formazione di un coagulo ti porta a tossire pesantemente e, se questo sintomo è accoppiato a stordimento e difficoltà respiratorie, è ancora più indicativo. Inoltre, se tossisci sangue, devi contattare subito un medico.
In presenza di questi sintomi è opportuno rivolgersi al proprio medico per escludere eventuali complicazioni.
Le nozioni riportate in questo articolo sono da intendersi a solo scopo informativo: non possono dunque essere ritenute, in nessun caso, come diagnosi medica né possono essere considerate come prescrizione di una terapia o trattamento. Tali informazioni, pertanto, non devono sostituire il consulto diretto con un medico o eventuali visite specialistiche.