Il tuo fegato è uno dei tuoi alleati più veri e si prende cura costantemente di te. Immaginalo come un dispositivo per rimuovere le tossine, integrato nel tuo corpo e ultra efficace, che lavora senza sosta per eliminare le sostanze. Ora che sai quanto lavoro fa il tuo fegato per mantenerti in salute, vorrai prenderti cura di lui?
Abbiamo preparato un elenco si tutti i sintomi che il fegato invia per avvisarti che il fegato è pieno di tossine.
Sensazione di dolore nella zona in alto a destra dell’addome è un segno che il tuo fegato potrebbe essere in stato di sofferenza. Di solito, è un dolore acuto. Tuttavia, a volte diventa piuttosto intenso. Ricorda che il lavoro del fegato è quello di disintossicare e aiutare il corpo a filtrare i rifiuti e aiutare il corpo a digerire il cibo in prodotti nutrizionali. Quando il tuo fegato è affetto da una malattia, non può funzionare in modo efficiente, si gonfia dolorosamente e il corpo invia segni di tossicità.
Quando ignori il problema, il tuo povero fegato cerca di ripararsi a costo di formare tessuto cicatriziale. Maggiore è il tessuto cicatriziale, più difficile è il funzionamento del fegato, che alla fine porta all’ipertensione portale. Quest’ultimo provoca l’accumulo di liquido nelle gambe ( edema ). La buona notizia è che il gonfiore è indolore. Può interessare entrambe le gambe, i polpacci o le cosce. Tuttavia, l’effetto gravità rende il gonfiore più visibile nella parte inferiore del corpo.
Ogni anno, sempre più persone iniziano una dieta sana e si allenano, ma lottano ancora con problemi di peso. Se si verifica un aumento di peso che non sembra derivare da eccesso di cibo o disfunzione ormonale, è possibile che si desideri discutere con il medico di una funzionalità epatica impropria.
Quello che succede è che il fegato non riesce a gestire tutte le tossine che arrivano (alcol, dolcificanti artificiali, una dieta ricca di grassi, alcuni farmaci, ecc.). L’unica cosa che il fegato può inventare è immagazzinare le tossine non filtrate nelle cellule adipose. Questo disordine non ti farà perdere peso a meno che non aiuti il tuo corpo a purificare il fegato affaticato.
Molto spesso, le allergie sono il risultato di un fegato sovraccarico e pigro. Quando ci sono troppe sostanze che entrano nel flusso sanguigno, il cervello le riconosce come allergeni e rilascia anticorpi e sostanze chimiche (istamine, ecc.) che causano prurito. Il fegato sano, a sua volta, pulisce perfettamente il sangue da tutte le molecole dannose ed elimina l’effetto che un potenziale allergene ha sul corpo.
Quando gli occhi o la pelle di una persona diventano giallastri, la scienza lo chiama ittero. L’ittero stesso non è una malattia ma piuttosto un sintomo di possibili malfunzionamenti. Normalmente, l’ittero appare quando un fegato malato fa accumulare troppa bilirubina nel sistema – un pigmento giallo che si forma dalla rottura dei globuli rossi morti nel fegato. Indovina cosa succede quando il fegato non riesce a liberarsi della bilirubina insieme ai vecchi globuli rossi? Giusto. Tu diventi giallo.
La sindrome da affaticamento cronico ricorda una malattia simil-influenzale prolungata. Per definizione, dovresti avvertire i sintomi per almeno 6 mesi prima di poter diagnosticare l’affaticamento cronico. Il motivo nascosto dietro tutto ciò è l’intossicazione del fegato. Il fegato, in larga misura, contribuisce alla fornitura di energia nel corpo. Trasforma il glucosio in glicogeno e lo immagazzina per un uso successivo. Un fegato sano rilascia glucosio durante i pasti o ogni volta che c’è bisogno di nutrimento ed energia. Il fegato malato, tuttavia, difficilmente può produrre glucosio e ha pochissimo spazio per conservarlo.
Non devi disperare se hai notato i minimi sintomi di un fegato sofferente. In primo luogo, il fegato può auto-guarirsi. E’ fondamentale dare un tempo necessario per disintossicarsi. Sì, è così facile. La pulizia del fegato si basa su abitudini sane. Gli scienziati affermano inoltre che esistono numerosi prodotti naturali per aumentare le prestazioni del fegato. Quindi, d’ora in poi, cerca di bere tè verde, acqua di curcuma o limone e frutta e verdura biologiche.