L’aritmia cardiaca è qualsiasi cambiamento nel ritmo del battito cardiaco che può indurlo a battere più velocemente, più lentamente o semplicemente fuori ritmo. La frequenza cardiaca in un minuto considerata normale in un individuo a riposo è compresa tra 60 e 100.
L’aritmia cardiaca può essere benigna o maligna, ed è benigna il più delle volte. Le aritmie cardiache benigne sono quelle che non alterano la funzione e le prestazioni del cuore e non presentano un rischio più elevato di morte e possono essere controllate con farmaci e attività fisica. L’aritmia maligna, peggiora con sforzo o esercizio fisico e può portare alla morte.
Le cause dell’aritmia cardiaca possono essere:
L’anemia è una riduzione del numero di globuli rossi o emoglobina nel sangue al di sotto dei livelli normali, portando a sintomi come stanchezza eccessiva, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria e scarso appetito.
Lo stress e l’ansia possono causare vari problemi di salute a causa dell’alterata produzione di cortisolo, causando ad esempio sintomi quali variazioni della frequenza cardiaca, sudorazione, tremori, vertigini o secchezza delle fauci.
L’ipotiroidismo è una bassa attività tiroidea che non produce abbastanza ormoni per soddisfare i bisogni del corpo, causando numerosi sintomi.
La malattia coronarica è l’ostruzione dei vasi sanguigni che riforniscono il cuore a causa dell’accumulo di placche di grasso all’interno del cuore, rendendo difficile il passaggio del sangue al cuore.
Queste malattie sorgono quando il cuore ha difficoltà a pompare il sangue in tutto il corpo, portando a sintomi come stanchezza, tosse notturna o gonfiore delle gambe alla fine della giornata.
Le valvulopatie sono malattie che colpiscono le valvole cardiache, come la valvola tricuspide, mitrale, polmonare e aortica, rendendo difficile il funzionamento e possono causare sintomi come affaticamento, mancanza di respiro, dolore toracico o gonfiore.
La malattia di chagas è causata dal morso di una zanzara infettata da un parassita chiamato Trypanossoma cruzi, che può causare problemi cardiaci come l’allargamento dei ventricoli cardiaci e l’insufficienza cardiaca.
La cardiopatia congenita è caratterizzata da un cambiamento nella struttura del cuore che si forma prima della nascita.
Oltre a queste malattie, ci sono altri fattori che possono causare aritmie, come effetti collaterali di alcuni farmaci, uso di droghe, esercizio fisico intenso, insufficienza delle cellule cardiache, alterazioni delle concentrazioni di sodio nell’organismo, potassio e calcio o complicazioni a seguito di un intervento chirurgico.
-Palpitazioni cardiache e polso rapido;
-Sensazione di nodo alla gola;
-vertigini;
-svenimento;
-Sensazione di debolezza;
-Facile stanchezza;
-Dolore toracico;
-Mancanza di respiro;
-malessere
In alcuni casi, i sintomi non sono presenti e il medico scopre la malattia solo controllando il polso dell’individuo o eseguendo un’auscultazione cardiaca e dovrebbe eseguire un elettrocardiogramma per confermare la presenza di aritmia.
La diagnosi di aritmia cardiaca può essere effettuata mediante test quali:
-elettrocardiografia;
-Holter 24 ore su 24;
-Test da sforzo;
-Studio elettrofisiologico (EPS);
-Test di inclinazione.
Il cardiologo è colui che deve ordinare e valutare questi test e non è necessario eseguirli tutti per raggiungere la diagnosi.
Il trattamento dell’aritmia cardiaca dipenderà dal tipo di aritmia. Può essere eseguito attraverso medicina, pacemaker, cambiamento dello stile di vita o in alcuni casi, chirurgia dell’ablazione.
Il posizionamento del pacemaker cardiaco è indicato per soggetti con determinati tipi di aritmie a bassa frequenza. Devi seguire il trattamento correttamente e per tutta la vita, poiché alcuni tipi di aritmia cardiaca possono uccidere.
Alcuni esempi di farmaci usati nell’aritmia cardiaca sono: propafenone, sotalolo, dofetilide, amiodarone e ibutilide.
Le aritmie cardiache sono curabili o controllate quando diagnosticate precocemente. Possono essere invertiti trattando le loro cause, usando farmaci specifici o impiantando pacemaker o cardiodesfibrillatori.