Mentre la popolazione aumenta, gli scienziati si affrettano a scoprire modi per prevenire l’impatto dannoso dell’invecchiamento sul cervello.
Invecchiare provoca molti cambiamenti nei neuroni e non tutti sono positivi. La demenza può succhiare completamente la gioia dei tuoi anni d’oro. Anche un lieve declino cognitivo può portare a preoccupazioni significative.
E se ci fosse qualcosa da poter fare per bloccare i segni dell’invecchiamento nel tuo cervello?
I ricercatori hanno recentemente scoperto una soluzione ed è completamente gratuita. Tutto quello che devi fare è far muovere il tuo corpo a ritmo della musica.
Qualsiasi esercizio cardiovascolare ha benefici che aumentano i neuroni, l’evidenza indica che la danza è un modo eccellente per rallentare l’invecchiamento cerebrale.
Cosa succede al cervello mentre invecchiamo?
Con il passare degli anni, il cervello cambia strutturalmente in molti modi. Proveremo di tutto, dalla perdita di memoria al declino cognitivo, ai cambiamenti microscopici nelle tue cellule e molto altro.
Quando si verifica un declino cognitivo, potrebbe risultare difficile eseguire con facilità compiti mentali precedentemente svolti.
Ad esempio, potrebbe diventare difficile andare in un negozio di alimentari e ricordarsi di prendere cinque o sei articoli, come accadeva qualche anno fa. Potresti perdere minuti a fissare le etichette, cercando di ricordare ciò che hai dimenticato.
La tua memoria è la capacità di conservare frammenti di informazioni, come numeri di telefono e password, che noterai diminuiranno ogni anno.
Alcuni ricercatori ritengono che il processo inizi già a 30 anni in alcuni individui. Anche la tua capacità di concentrazione subisce un cambiamento. Potrebbe sembrarti problematico seguire una conversazione in un ristorante affollato o mettere a tacere il lamento di un bambino che piange. Questa capacità, chiamata attenzione selettiva, ti consente di silenziare le distrazioni, qualcosa che diminuisce con l’età.
Potresti anche sperimentare un calo nella memoria dichiarativa. La memoria dichiarativa si riferisce agli eventi nella tua autobiografia e ai concetti che hai imparato a scuola. Si differenzia dalla memoria procedurale, che implica come fare qualcosa, come guidare un’auto o andare in bicicletta.
Mentre quest’ultimo rimane per lo più intatto con l’età, la memoria dichiarativa inizia a declinare.
1. Cambiamenti strutturali
Il volume del tuo cervello inizia a ridursi quando hai 30 o 40 anni e accelera all’età di 60 anni. Alcune aree, come l’ippocampo, si dissipano più rapidamente di altre.
In generale, le sezioni che si sviluppano per ultime nell’infanzia e nell’adolescenza mostrano gli effetti dell’invecchiamento più velocemente.
Anche la corteccia cerebrale, che è la regione del cervello responsabile del linguaggio e del processo decisionale, inizia ad ammalarsi nel tempo. La risonanza magnetica rivela che entro la mezza età, diventa evidente un assottigliamento globale della corteccia.
Il declino più significativo si verifica nella corteccia motoria primaria, il che implica che molti dei deficit di coordinazione hanno origine nella mente.
2. Cambiamenti neuronali
Le tue cellule cerebrali subiscono cambiamenti significativi man mano che invecchi. Le cellule neuronali subiscono un aumento dello stress ossidativo e dell’accumulo di proteine nel corso degli anni.
È necessario un sistema antiossidante sano per preservare l’integrità strutturale di questo organo vitale. Man mano che i neuroni accumulano proteine aggregate, queste sostanze danneggiano i mitocondri.
Nel tempo, il numero di antiossidanti nel cervello diminuisce, portando al declino cognitivo.
3. Altre modifiche
Il tuo stile di vita può anche influenzare gli effetti dell’invecchiamento sul cervello. L’abuso di sostanze a lungo termine è uno dei principali fattori che modifica la struttura fisica del cervello.
L’alcolismo, ad esempio, altera i circuiti cerebrali che regolano il controllo e il giudizio degli impulsi, spingendo le persone a cercare ricompense insensate.
Ad esempio, ricerche recenti indicano che le persone con diabete di tipo 2 hanno un declino cognitivo più rapido rispetto ai coetanei con un migliore controllo della glicemia. Le prestazioni nei test cognitivi sono diminuite all’aumentare dei livelli di glucosio nel sangue.
Fortunatamente, ci sono cose che puoi fare per ridurre questi rischi per il tuo cervello.
Puoi prevenire il diabete di tipo 2 seguendo una dieta sana e mantenendoti attivo. Puoi anche ridurre al minimo l’assunzione di alcol.
Per quanto riguarda l’esercizio fisico, una regolare attività cardiovascolare può alleviare i danni cerebrali già subiti attraverso l’alcolismo. Una delle migliori forme di fitness cardiovascolare? Danza!
Ecco come la danza aiuta a prevenire i segni dell’invecchiamento nel cervello
La danza è la forma ideale di esercizio per proteggere il cervello che invecchia. Questo esercizio stimola cambiamenti fisiologici alla struttura di questo organo vitale. Aiuta anche la tua concentrazione e la tua memoria.
1. Effetti fisiologici della danza
Un modo in cui la danza giova alla salute del cervello è immergendo i neuroni nel sangue ricco di ossigeno ogni volta che si aumenta la frequenza cardiaca. Le cellule cerebrali hanno bisogno di ossigeno per funzionare, motivo per cui ti sentiresti più concentrato dopo una corsetta.
Non è mai troppo tardi per aumentare i livelli di attività fisica. In uno studio di 3 mesi su donne di età pari o superiore a 60 anni, camminare per 30-50 minuti tre o quattro volte alla settimana ha migliorato il flusso di sangue al cervello del 15%.
L’esercizio fisico, inclusa la danza, ti aiuta anche a dormire più profondamente e aumenta il tempo di ricostituire i neurotrasmettitori, i messaggeri chimici che influenzano tutto dal tuo umore alla tua concentrazione.
Molti studi indicano che il complesso temporale prefrontale e mediale, nelle persone che si impegnano in allenamenti regolari, è più voluminoso rispetto a quelli che rimangono sedentari. Poiché il volume del tuo cervello tende a diminuire nel tempo, è logico che il mantenimento di una quantità sana sia correlato a funzioni cognitive più acute.
La danza crea ulteriori vantaggi per l’ippocampo, che controlla la memoria, l’apprendimento e l’equilibrio. I ricercatori hanno utilizzato la risonanza magnetica per misurare il volume di questa regione del cervello in 14 partecipanti che hanno praticato danza per 18 mesi. Hanno scoperto che i danzatori avevano un aumento del volume cerebrale, il che indica che questa particolare forma di esercizio regna sovrana nel prevenire il declino fisico e mentale legato all’età.
Per massimizzare i benefici, la maggior parte degli esperti consiglia di allenarsi per almeno 150 minuti a settimana, il che equivale a 30 minuti ogni giorno della settimana lavorativa.
2. Ballare fa dimagrire
Ballare inoltre fa dimagrire ma bisogna ricordare che l’organismo inizia a bruciare i grassi solo dopo circa 20 minuti di danza, garantendo la perdita di circa 200 calorie l’ora, quindi per perdere peso bisogna camminare almeno 20-30 minuti senza interrompere il movimento.
Correndo si consuma circa una kilocaloria per kg di peso per km percorso.
Certo per dimagrire è sempre opportuno intervenire su cosa si mangia ma resta il fatto che se si corrono almeno 40km la settimana si dimagrirà anche senza variazioni nell’alimentazione.
Il grasso nelle cellule adipose è immagazzinato sotto forma di trigliceridi, composti di carbonio, idrogeno e ossigeno.
Per “sbloccarlo” è necessario cominciare a liberare il carbonio, per permettere all’idrogeno e all’ossigeno di trasformarsi in acqua.
Per questo non basta mangiare di meno per dimagrire ma occorre anche muoversi di più : soltanto con qualsiasi esercizio fisico, come la danza, si riesce a smaltire il carbonio sotto forma di anidride carbonica.
Inoltre quando i grandi muscoli del corpo sono in movimento aumenta anche la produzione di alcune molecole come beta2 endorfine e serotonina, oppioidi naturali dall’azione antidepressiva e antidolorifica.
3. La danza aiuta a concentrarsi
Mentre qualsiasi attività aerobica fornirà un potenziamento fisiologico del cervello,la danza può aumentare i benefici neurologici. Pensa a quando cammini su un tapis roulant. Quanto attentamente ti concentri su quello che stai facendo? A meno che non ti stia riprendendo da un infortunio alle gambe, probabilmente non molto. Probabilmente guardi la TV o ascolti la radio mentre percorri i chilometri.
Non puoi dire lo stesso per la danza. Quando ti muovi, devi concentrarti su una varietà di cose che accadono contemporaneamente. Con un partner, devi sintonizzarti sui loro segnali. Se stai frequentando una lezione, devi seguire i passaggi dell’istruttore e dovrai tentare di memorizzare i passi.
Coinvolgi il tuo corpo e la tua mente allo stesso tempo. Poiché la tua capacità di concentrazione diminuisce selettivamente quando invecchi, la danza offre un modo ideale per lavorare con piedi e mente.
4. Benefici sociali della danza
Uno studio condotto nel 2003 ha esaminato gli effetti di 11 diversi tipi di esercizi sul rischio di demenza negli anziani. Hanno scoperto che una sola attività – la danza – riduceva il rischio di sviluppare il disturbo. I ricercatori ritengono che sia lo sforzo mentale che l’interazione sociale coinvolti in questa attività del tempo libero abbiano effetti benefici.
Milioni di anziani americani soffrono di solitudine. Tuttavia, esiste una differenza tra vivere da soli e provare il peso della solitudine. Alcune persone vivono da sole ma godono di varie vite sociali. Altri si sentono isolati anche quando hanno intorno tante persone.
Mentre la solitudine può sembrare un problema psicologico, comporta notevoli rischi per la salute fisica. Ad esempio, la biologia alla base dell’emozione può indurre le cellule immunitarie a produrre infiammazione, che può provocare malattie diverse come le malattie cardiache e l’Alzheimer.
Ballare ti fa sentire incluso per sua stessa natura. Se frequenti una lezione di fitness in palestra, un istruttore di qualità ti farà sentire il benvenuto.
Introduzione a Dance Fitness
Ora che conosci i notevoli benefici della danza fitness per il tuo cervello, come fare per iniziare? La danza è accessibile a tutti, anche a coloro che si affidano a dispositivi di assistenza come sedie a rotelle o stampelle. Se riesci a muoverti al ritmo, indovina un po ‘? Lo stai facendo bene.
Tuttavia, potresti sentirti un po ‘imbranato la prima volta che balli nel tuo salotto, non preoccuparti, continua così.
Non lasciare che la disabilità ti impedisca di ricevere bi benefici cerebrali della danza. Oggi esistono teatri in cui si esibiscono persone non più giovanissime. Forse non hai voglia di esibirti su un palco, ma puoi comunque rifiutare di lasciare che i blocchi mentali ti impediscano di divertirti.
Di seguito un video per ulteriori informazioni su come faccia bene alla salute ballare: