venerdì - 22 Novembre - 2024

Hai prurito in una zona del corpo? C’è un significato emotivo che devi conoscere

Avere prurito specifico in una zona, in modo costante nel tempo, indica che c’è un problema di fondo, che non è sempre così grave ma che può essere semplicemente di tipo emotivo.

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Il prurito è un segnale inviato dal corpo per avvertirci di un malessere, di un irritazione, di un’allergia, di uno squilibrio e anche di una malattia più seria come il cancro.

Ecco perché durante i periodi difficili siamo più suscettibili alle infezioni, comprese quelle vaginali.

Il prurito però, come anche la sudorazione, spesso è il campanello d’allarme più evidente per segnalarci dei problemi psicologici, malesseri che diventano psico-fisici.

Se per alcune malattie psicosomatiche può sfuggire il senso di connessione tra la mente e il corpo, nel caso dei disturbi cutanei appare più evidente il senso in quanto è proprio sulla pelle che i conflitti emotivi vengono “scaricati”.

Il prurito pertanto, può peggiore quando si vive un forte stress, ansia, depressione, stati di angoscia.In questo caso la psiche manifesta la sua reazione sul corpo e questo fenomeno non ha nulla a che fare con le vere allergie. E’ come se si creasse una ribellione tra il corpo e la mente.

Lo stress, fisico e psichico, influisce negativamente sulla produzione di anticorpi e sulle cellule preposte alle difese, e modifica anche il delicato equilibrio tra i microrganismi “buoni” della nostra flora batterica e quelli dannosi.

Inoltre, il prurito si manifesta in parti del corpo diverse perchè vuole appunto indicare un problema differente.
Ricordiamo che, prima di affermare che una dermatosi è psicosomatica, occorre escludere tutte le possibili cause organiche con una visita diretta, eventuali test ematochimici e altri esami strumentali.

Ecco una mappatura delle principali sedi di questo fastidioso sintomo, e di relazionarle con alcune comuni motivazioni psichiche:

Prurito alla testa

Spesso si dice , quando si è preoccupati, di avere un “gratta-capo”. Questa localizzazione del sintomo, sottintende, a livello spesso inconscio, una preoccupazione e il nostro tentativo di trovare una soluzione.

Prurito al naso

Quando respiriamo un’aria pesante, o, per meglio comprendere, “irritante”, spesso si accusa prurito in questa sede; ad es: il prurito al naso dei bambini che vivono in un ambiente familiare “teso” in cui i genitori spesso litigano e non vanno d’accordo.

Prurito agli occhi

E’ la localizzazione di quando abbiamo difficoltà a vederci chiaro, e allora, dobbiamo strofinarci gli occhi…

Prurito alla schiena

Tipico di quando ci gettiamo un problema “alle spalle”, ignorandolo. E’ il momento, allora, di ripescare il problema, di affrontarlo, e risolverlo.

Prurito al collo

Tipico di quando ci troviamo nella difficoltà di agire razionalmente o d’istinto o quando si è combattuti per qualcosa. Il collo è il punto di congiunzione tra testa e cuore; per questo si traduce nell’ incapacità di decidere la cosa più giusta da fare.

Prurito alle mani

Quante volte, avendo voglia di “picchiare” qualcuno, diciamo: “- Mi prudono le mani…..”. Esprime una rabbia soffocata.

Prurito alle gambe

Le gambe, ci portano lontano…ecco come, un prurito in questa zona, può celare la smania di fare qualcosa o di scappare da una determinata situazione . Es: il prurito alle gambe degli anziani, spesso cela la paura della morte, e il tentativo di sfuggire da tale esperienza…

Prurito ai piedi

Tipico di quando ci troviamo in una situazione dalla quale toglieremmo volentieri i piedi…

Prurito all’ addome

Particolare attenzione va posta al prurito della pancia nelle gravide, in quanto potrebbe sottintendere un rifiuto inconscio alla maternità a seguito di svariati problemi come giovane età della mamma, problemi economici , finanziari ecc….

Prurito ai genitali

Più spesso colpisce il sesso femminile, e, a meno di infezioni, può essere causato da sensi di colpa oppure da una insoddisfacente e poco gratificante vita sessuale.

Per concludere

Il prurito diventa un modo di grattarsi via un persecutore interno – fantasmatico o reale non ha più importanza – che non da tregua. Ma il prurito aspecifico incontrollabile può essere anche la difesa a un cambiamento di pelle, a un passo esistenziale verso un’identità nuova, alla scelta della propria creatività, all’ assertività.

In ogni caso, anche se si tratta di un disturbo psicosomatico, non si può evitare di curarlo perché i suoi effetti sono più che concreti.

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