Alessia Cammozzo è una ragazza veneziana, 22 anni, che è stata colpita da emorragia cerebrale. Per trasferirla a casa servono 100mila euro, finora ne sono stati donati 35mila. “Serve l’aiuto di tutti noi…”:questo il messaggio lanciato da tutti i siti e riviste nazionali a cui ci uniamo e confidiamo nella bontà dei nostri lettori.
La storia di Alessia Cammozzo
Ecco cosa scrive la zia di Alessia sul sito ufficiale della raccolta fondi:
“Martedì 21 gennaio 2020 una fredda giornata di sole a Venezia.
Mentre Amici e Parenti inondavano la pagina FB di “Tanti Augurii Buon 21 ° compleanno Alessia” !!
Lei la nostra Bionda si sveglia con un fortissimo mal di testa, perde i sensi, riprende conoscenza per pochi istanti giusto il tempo per sussurrare “Mamma sto tanto male” poi la corsa in ospedale, operazione d’urgenza, le ore infinite in attesa, ore in cui ignoravamo che stavamo attendendo di ascoltare la nostra condanna senza appello:
Emorragia celebrale.
I successivi 36 giorni in terapia intensiva sembrava di stare sulle montagne russe con momenti di speranza alternati a ore di angoscia e paura ..la paura di perdere la nostra Principessa.
Ma Lei lottava e in noi cresceva la speranza che avrebbe vinto la battaglia più difficile, per Amore avrebbe combattuto e afferrato quel filo rosso che la legava a lui!
Purtroppo la realtà è stata diversa Alessia da quel coma indotto non si è più risvegliata e grava su di Lei uno stato di coma vegetativo di minima coscienza.
Minima coscienza: capisce ciò che la circonda? non possiamo rispondere a questa domanda ma di una cosa siamo consapevoli che la nostra Ale seduta su quella sedia ti guarda fisso negli occhi mentre le parli e quegl’occhi ti entrano nell’anima.
Nonostante viva in un mondo tutto suo, un mondo in cui noi non abbiamo modo di accedere, a volte lei si “aggancia” per pochi secondi al nostro ed è breve meraviglioso e intenso.
Alessia ha lottato e lotta contro questa vita beffarda che le ha voltato le spalle strappandole tutti i sogni di giovane ragazza: bellissima, solare, dolce, riservata e studentessa modello!
Oggi è scaduto il termine del suo percorso riabilitativo xcui l’alternativa resta un ricovero in una struttura a lunga degenza a carico della famiglia per tutto il periodo di permanenza oarla riportare a casa nella sua stanza dove ha trascorso la sua spensieratezza dove ha sognato, pianto , riso ma sempre circondato da amore.
Perché la nostra Ale❤ ha diritto di vivere o meglio “merita di vivere”! una vita dignitosa di ragazza della sua età seppur diversa dalle aspettative ma sempre circondata dall’affetto di parenti e amici che mai l’abbandoneranno.
Per portare a casa Alessia occorre supporto medico, psicologico, fisioterapia, attrezzature, visite presso centri di riabilitazione e assistenza giorno e notte ..un costo troppo pesante da sostenere per la famiglia per un periodo troppo lungo.
Nessuna somma di denaro restituirà Alessia alla sua Famiglia ma vi chiediemo di aiutarci a darle la speranza di garantirgli una vita qualitativamente migliore.
Anche un piccolo contributo e pochi minuti del tuo tempo possono fare davvero tanto !!”
La campagna in meno di 24 ore ha già raccolto circa 35mila euro, grazie ad oltre 1.000 donatori e donatrici. Circa 3.500 le condivisioni della raccolta fondi sui social media. La raccolta fondi è raggiungibile a questo link .