Reddito di cittadinanza, si cambia ancora ma questa volta ci sono grosse novità che molti cittadini apprezzeranno!
Con l’emergenza Covid non è stato possibile eliminare il Reddito di Cittadinanza anche se molti ritengono che sia un sussidio per nullafacenti. Anzi, il reddito di cittadinanza, nel 2021 si è arricchito! Cosa significa? Oltre ad aver stanziato dei soldi, il Governo, per tenere vivo il sussidio, ha anche deciso di erogarlo in favore di coloro che lavorano…
Reddito di cittadinanza, si cambia ancora
Fin dalla sua entrata in vigore, il reddito di cittadinanza è stato riconosciuto a soggetti e famiglie in possesso di determinati requisiti. Per ricevere il sussidio versato dall’Inps, infatti, è necessario rispettare alcune “condizionalità” quindi avere determinati requisiti.
A causa della crisi dovuta all’emergenza sanitaria, è stato deciso di togliere ulteriori paletti che potevano impedire a molti di non percepire più il reddito di cittadinanza. Per questo è stato deciso di:
-prorogare/riconfermare la sospensione degli adempimenti amministrativi verso INPS e INAIL;
-non far venir meno il diritto alla percezione del reddito di cittadinanza nel caso di stipula di contratto di lavoro a tempo determinato.
Questo significa che, è possibile stipulare uno o più contratti a termine senza che il reddito di cittadinanza venga perso o ridotto, a patto che il valore del reddito familiare risulti comunque pari o inferiore a 10.000 euro annui.
In questo caso gli importi versati nella card verranno semplicemente sospesi per tutta la durata del contratto stipulato dal beneficiario (e fino ad un massimo di sei mesi).
Al termine dell’impiego il sussidio tornerà ad essere riconosciuto.
Restano invece fermi tutti gli altri requisiti di cittadinanza, reddito ISEE, patrimonio immobiliare, finanziario e familiare.