Ultima trovata bizzarra del figlio di Bossi: Riccardo Bossi, avrebbe prenotato un tavolo per due persone presso un eccellente ristorante del capoluogo toscano. In seguito, dopo aver consumato un abbondante pasto in compagnia di una ragazza, sarebbe andato via senza pagare. A quanto pare non è la prima volta che commette un atto di questo tipo. Ora è stato denunciato dal titolare del ristorante per reato di insolvenza fraudolenta.
Guai in vista per Riccardo Bossi, figlio del fondatore della Lega Umberto Bossi, che dovrà rispondere di reato di insolvenza fraudolenta poichè è andato via dal locale dove aveva cenato omettendo il pagamento. La vicenda è accaduta a Firenze e il titolare del locale non ha esitato ad avvisare rapidamente i Carabinieri per il mancato pagamento.
Il giovane avrebbe chiamato presso “l’Antico Beccaria” per prenotare un tavolo per due. In serata quindi si è presentato accompagnato da una donna e dopo aver mangiato e bevuto, guardandosi anche la partita di calcio sullo schermo allestito dal locale, si sarebbe dileguato con una scusa senza pagare il conto.
Nessuna cena costosissima, solo qualche tagliere di affettati e formaggi, hamburger e birra ma, al momento di saldare il conto in cassa, Bossi avrebbe spiegato di aver problemi con la carta di credito e di non avere contanti. Quindi si è allontanato dicendo di dover effettuare un prelievo al bancomat. Al locale però da quel momento non lo hanno più visto.
Il conto era di soli 66 euro ma il ristoratore si è sentito truffato e ha dichiarato in un intervista:”Non è certo per la somma, ma è una questione di principio. E magari con la mia denuncia, metto in guardia qualche altro commerciante fiorentino dal guardarsi da questo signor“.
A questa denuncia però potrebbe aggiungersi anche quella di un albergo locale dove lo stesso Bossi ha alloggiato per la nottata seguente, anche in questo caso senza saldare il conto, riferendo sempre di problemi alla carta di credito.
Ristoratore: “Riccardo Bossi non ha pagato neppure a Fiesole”
No solo, per Riccardo Bossi sarebbe pronta anche un’altra denuncia da parte di un altro ristorante fiorentino dove avrebbe usato la stessa tecnica per mangiare e dileguarsi senza pagare il giorno precedente.
A rivelarlo all’AdnKronos è stato lo stesso Gaetano Lodà, titolare dell”Antico Beccaria”. “Mi ha chiamato un ristoratore di Fiesole, dicendomi che Riccardo Bossi è stato da lui venerdì sera e ha lasciato un conto da 120 euro da pagare” ha spiegato Lodà, aggiungendo: “Il titolare del ristorante mi ha chiamato per ringraziarmi di aver potuto riconoscere Bossi dalla foto pubblicata in giro grazie alla mia denuncia dicendomi che anche lui sporgerà denuncia”.
A parlare della vicenda interviene il fratello di Riccardo Bossi, Renzo che afferma:
“Io sono uno che lavora sodo e vedere sui media titoli generici sul figlio di Bossi denunciato per truffa mi fa arrabbiare, non mi sembra corretto e mi crea dei danni, vivendo io uno stile di vita completamente differente da quello di Riccardo. Riccardo non lo vedo quasi mai, non so cosa sia successo, cosa gli giri per la testa, gli ho scritto un messaggio dopo aver ricevuto decine di insulti rivolti a me dopo la pubblicazione di titoli che non specificano il nome” ha aggiunto Renzo Bossi.