Quella che vi proponiamo è la dieta di Ottobre, che permette di perdere peso soltanto con le prelibatezze della stagione autunnale.
L’autunno è ormai arrivato in Italia: il decimo mese dell’anno è realtà. In tantissimi, in questo periodo dell’anno, memori di quanto vissuto a maggio-giugno dello scorso, promettono a sé stessi di badare di più al piano alimentare.
In realtà non c’è una stagione giusta per mettersi in dieta, la cosa fondamentale è però selezionare accuratamente quello che si mangia e associare attività fisica. Come? Gustandosi i prodotti tipici del mese di ottobre. Frutta e verdura ottobrina da servire in tavola che non faranno rimpiangere le prelibatezze mandate ‘in soffita’ dopo l’estate.
Il frutto per eccellenza di ottobre e che va a nozze con la dieta è senza dubbio il melograno: è ricco di antiossidanti (addirittura si è stimato che ne contiene più de tè verde) in particolare il suo succo contiene i flavonoidi, sostanze dalle grandi proprietà gastroprotettive e antinfiammatorie, utili per proteggere il cuore e le arterie. Ricco d’acqua e con un alto contenuto di sodio, il melograno è inoltre un ottimo alleato per la dieta.
Ma cosa ci va nella lista della spesa per il decimo mese dell’anno che può contribuire ad aiutarci nella cosiddetta dieta di ottobre 2019?
Tra le verdure citiamo: barbabietole rosse, biete, broccoli, carote, catalogna, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cetrioli, cicoria, fagioli borlotti rampicanti, finocchi, funghi, indivia riccia, lattuga, melanzane, mentuccia, patate, pomodori, porri, rape, scarola, scorzonera, sedano, semi di girasole, semi di sesamo, spinaci, tartufi, topinambur, zucchine.
Per quanto concerne il pesce, invece, trova spazio: alla lunga, cefalo muggine, nasello, orata, pesce spada, sardina, sogliola, tonno, triglia.
Tra la frutta: banane, cachi, castagne, fichi d’India, kiwi, limoni, melagrane, mele, mele cotogne, pere, uva.
Cosa mangiare in una giornata tipo di ottobre? A colazione è consigliato un caffè (o tè) accompagnato da una tazza di latte parzialmente scremato e dei biscotti integrali. Intorno alle 10 il primo spuntino di giornata: una mela con buccia.
A pranzo pasta con i ceci e di secondo la indivia in insalata.
Lo spuntino pomeridiano? Ancora mele.
Infine, a cena un’insalata di zucchine, finocchi e bresaola all’agro con un panino integrale.
Ricordare di alternare le varie verdure e frutti. La cottura deve essere senza soffritti e associare 2 litri di acqua naturale da bere.