Buone notizie in campo medico giungono dalla Gran Bretagna, per diminuire le morti improvvise causate da infarto e ictus. A promuovere questo farmaco a basso costo è stato un equipe di esperti che hanno condotto una studio dopo aver esaminato l’efficacia di un regime terapeutico di una sola pillola che contiene in realtà, 4 principi attivi utili per abbassare la pressione, diminuire il colesterolo e di conseguenza ridurre le morti improvvise di infarto e ictus.
Una pillola presa una volta al giorno, che combina 4 farmaci comuni, per ridurre il rischio di infarto, ictus e morte improvvisa nelle persone di età superiore ai 50 anni. E’ la prima pillola che si utilizzerà per fare prevenzione cardiovascolare e che potrà pertanto salvare molte vite.
Per valutarne la sua efficacia, gli studiosi ne hanno verificato gli effetti per circa 15 anni e ora finalmente si è certi che funziona e che può essere messa in commercio con tutta tranquillità.
I ricercatori hanno scoperto che coloro che assumevano questo trattamento, avevano un rischio inferiore di oltre il 30% di soffrire di gravi problemi cardiaci rispetto a chi ha solo seguito consigli su stili di vita sani.
Come abbiamo accennato, la pillola “salvavita” è stata inventata 15 anni fa ma solo ora i ricercatori ne possono garantire l’efficacia.
Ricerche precedenti sono state condotte soltanto su piccoli gruppi di persone e per brevi periodi di tempo, esaminando principalmente gli impatti sul colesterolo e sulla pressione sanguigna, il che significa che il pieno potenziale del poli-trattamento è rimasto poco chiaro. Il nuovo lavoro ha coinvolto oltre 6.800 partecipanti di età compresa tra 50 e 75 anni dall’Iran rurale, un’area in cui quasi il 34% dei decessi prematuri è dovuto a malattie coronariche e il 14% è causato da ictus.
Scrivendo su Lancet, ricercatori del Regno Unito, degli Stati Uniti e dello stesso Iran hanno riferito che 3.417 persone hanno ricevuto solo cure minime, come un aiuto nel controllo della pressione sanguigna o del colesterolo, nonché consigli sullo stile di vita su argomenti come dieta, esercizio fisico e fumo. Un numero simile di persone, oltre a questo, ha ricevuto anche la pillola ‘4-in-1’. I partecipanti sono stati seguiti per 5 anni.
Nel corso del tempo, 202 persone che non hanno assunto il farmaco sono andate incontro a un evento cardiovascolare maggiore, come infarto, insufficienza cardiaca o ictus, rispetto a 301 nel gruppo che invece assumeva il farmaco. Ebbene, gli autori affermano che questo si traduce in un rischio inferiore del 34% di avere un evento del genere per chi assume il medicinale.