“Il virus clinicamente non esiste più. Terrorizzare il Paese è qualcosa di cui qualcuno si deve prendere la responsabilità. Da tre mesi numeri con evidenza zero. Si ritorni alla vita normale. È auspicabile che il virus scompaia per sempre, come la Sars”: così il primario dell’ospedale San Raffaele di Milano, Alberto Zangrillo.
“Il virus clinicamente non esiste più”: così Alberto Zangrillo, primario dell’ospedale San Raffaele di Milano, è intervenuto nel programma Mezz’ora in più su Rai Tre in merito all’evoluzione dell’epidemia di Sars-Cov-2 nel nostro Paese. “Che il virus dal punto di vista clinica non esista più lo dice l’università Vita e Salute del San Raffaele, lo dice uno studio fatto dal virologo direttore dell’Istituto di virologia, professor Clementi, lo dice insieme alla Emory University di Atlanta, il professor Silvestri: i tamponi eseguiti negli ultimi dieci giorni hanno risultati con una carica virale dal punto di vista quantitativo infinitesimale rispetto ai tamponi eseguiti sui pazienti un mese fa”, ha poi aggiunto.
Per poi proseguire: “Terrorizzare il paese è qualcosa di cui qualcuno si deve prendere la responsabilità”. E ancora: “Da tre mesi numeri con evidenza zero. Si ritorni alla vita normale. È auspicabile che il virus scompaia per sempre, come la Sars”. Zangrillo ha anche affermato che “i nostri pronto soccorso e terapie intensive sono vuote”, aggiungendo poi Milano per aver “reagito in maniera straordinaria”. Critiche invece alla Grecia, dopo la decisione di Atene di porre delle clausole per i turisti che arrivano dalle Regioni del Nord Italia: “Ridicoli. Quest’anno sarei andato volentieri in Grecia ma invece andrò in Liguria e poi scapperò in Trentino”.
Zangrillo a #mezzorainpiu: il #coronavirus dal punto di vista clinico non esiste più pic.twitter.com/Pac8XucTfp
— Mezz'ora in Più (@Mezzorainpiu) May 31, 2020