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Allerta meteo in 12 regioni: previsti venti, temporali e neve in netto anticipo

Una profonda saccatura di origine nord-atlantica rende instabili le condizioni meteorologiche sulla nostra penisola, determinando, dalla serata di oggi, precipitazioni anche temporalesche su gran parte delle regioni centro-meridionali. La perturbazione sarà accompagnata da un significativo rinforzo della ventilazione e un progressivo calo termico.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che segue ed estende quello emesso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso della protezione civile è stato emesso giorno 11 ottobre e ha validità per i prossimi giorni seguenti, prevedendo precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia. Dalle prime ore di lunedi 12 e martedi 13 ottobre, le precipitazioni si estenderanno a Basilicata, Calabria e Puglia e successivamente ad Abruzzo e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate e forti raffiche di vento. Nella giornata di domani si prevede, inoltre, il persistere di venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte dai quadranti settentrionali su Emila-Romagna, Liguria e Sardegna e dai quadranti occidentali sulla Sicilia. Possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata allerta arancione su parte della Puglia. Allerta gialla sui restanti settori della Puglia, su parte di Veneto, Toscana e Sardegna e sull’intero territorio di Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, e Sicilia.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Attenzione alla neve che potrà cadere sull’arco alpino anche a quote prossime ai 700/800m imbiancando località come Cortina d’Ampezzo, Dobbiaco, San Candido, San Martino di Castrozza, Sella Nevea, Livigno. Fiocchi sono attesi inoltre a Bormio e ad Auronzo di Cadore. Spruzzate di neve possibili sui crinali dell’Appennino emiliano come sulle cime dei monti Cusna, Cerreto e Cimone.

Ma il maltempo non risparmierà nemmeno il Centro e alcuni angoli del Sud. Soprattutto nella seconda parte del pomeriggio, occhi puntati su Toscana, Umbria, Lazio con rischio temporali a Firenze e Roma. Piogge attese in Abruzzo. Al Sud sotto stretta osservazione sarà la Campania con intense piogge temporalesche attese nelle città di Napoli e Caserta. Tempo più asciutto a tranquillo invece sul resto del Sud con peggioramento in serata su alcune aree della Sicilia e sul Molise.