Alimentazione

Anacardi: il frutto secco che abbassa il colesterolo, previene i calcoli, rinforza le ossa e migliora la vista

Gli anacardi, il frutto secco che regala tantissimi benefici al nostro organismo ma che spesso viene dimenticato. Una manciata di anacardi vale più di un integratore alimentare che comprate in farmacia!

Viva gli anacardi, viva la frutta secca! Moltissimi i medici di famiglia, uomini piuttosto all’antica, medici di vecchio standard, che, non appena il paziente si lamenta di sentirsi indebolito, di perdere capelli o di volere degli integratori per “tirarsi su”, senza pensarci due volte, non prescrivono integratori artificiali ma suggeriscono di mangiare frutta secca, il miglior rimedio per curarci, il miglior alimento che risolve i nostri mali. L’anacardo è uno tra questi: mille proprietà in una sola manciata.

Le proprietà del super frutto

Prima di elencarvi i loro miracolosi benefici, vogliamo sottolineare una cosa, per tranquillizzare tanti di voi che spesso rinunciano a mangiare la frutta secca per il loro elevato contenuto di calorie.

Rispetto ad altre tipologie di frutta secca, gli anacardi contengono meno grassi rispetto ad altri tipi di frutta secca. La maggior parte del loro grasso è costituito da acidi grassi insaturi. All’interno degli anacardi troviamo l’acido oleico che è benefico per il buon funzionamento del cuore e del canale sanguigno.

Detto ciò, mangiare la frutta secca con moderazione fa benissimo!

Di seguito elenchiamo 13 benefici degli anacardi per la nostra salute.

  1. Rinforza gengive e denti: l’alto contenuto di magnesio degli anacardi mantiene la salute dei denti, tenendo lontani i batteri,
  2. Migliora la vista: gli anacardi forniscono funzioni di protezione dai raggi UV, aiutando a prevenire la degenerazione maculare associata all’età.
  3. Prevengono i calcoli biliari: il consumo giornalieri di anacardi riduce del 25% il rischio di soffrire di calcoli biliari.
  4. Mantiene in salute il cervello: per la produzione di cellule cerebrali, il cervello si basa su due tipi di grassi, polinsaturi e mono saturi. Gli anacardi accelerano il flusso di ossigeno verso il cervello.
  5. Antitumorale: l’alto contenuto di rame e proantocianidine, un tipo di polifenoli, combatte le cellule tumorali che limitano la divisione cellulare. Gli anacardi aiutano il corpo ad usare il ferro in modo efficace, per eliminare i radicali liberi.
  6. Protegge il cuore: essendo ricco di acidi grassi mono-insaturi, aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, aumentando quello buono. Gli anacardi prevengono malattie cardiache ed ictus.
  7. Fonte di magnesio: gli anacardi ci aiutano a proteggerci dall’alta pressione, dagli spasmi muscolari, dal mal di testa per emicrania e dalla stanchezza cronica. Tutto ciò grazie all’alto contenuto di magnesio.
  8. Rinforzano ossa e nervi: il magnesio fa sì che il calcio venga assimilato correttamente dal corpo, aiutando a regolare i nervi ed il tono muscolare.
  9. Antiossidanti: essendo ricchi di rame, gli anacardi sono vitali per la produzione di energia e la difesa antiossidante.
  10. Fonte di Vitamine: sono ricchi di vitamine del gruppo B come acido pantotenico (B5), piridossina (B6), riboflavina (B2), tiamina (B1) e niacina (B3).
  11. Riducono il rischio di diabete: i grassi monoinsaturi possono ridurre i livelli di trigliceridi, riducendo quindi il rischio di contrarre diabete di tipo 2.
  12. Favoriscono la digestione: gli anacardi aiutano la sintesi di acidi nucleici e la digestione.
  13. Nutrono capelli e pelle: eliminano i radicali liberi, favoriscono lo sviluppo delle ossa e la rigenerazione del tessuto connettivo, gli anacardi sono ottimi anche per produrre melanina.
Come mangiarli

Gli anacardi sono indispensabili nella dispensa, per i molteplici utilizzi che se ne possono fare. In primis sono ottimi come spezza fame, ideali nelle insalatone e tritati grossolanamente, sono buoni nelle macedonie. Se tenuti in ammollo circa sei ore e poi frullati con aggiunta di lievito in scaglie ed un cucchiaino di limone diventano un fantastico stracchino vegano. Ottimi per farne il latte vegetale con una dose di 80 grammi per litro d’acqua.

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