Il rosmarino, pianta aromatica per eccellenza, tanto utilizzato nella cucina italiana per aromatizzare carne o pesce…vanta di proprietà davvero eccezionali: secondo degli studi approfonditi, il rosmarino ha degli importanti benefici a livello mentale: aumenta la memoria e la concentrazione.
Già da molto tempo gli esperti in Aromaterapia, avevano attribuito all’olio essenziale di rosmarino l’efficacia che abbiamo citato e consigliavano ai loro clienti, di utilizzarlo per aumentare la concentrazione.
Già nel passato più remoto, circa diecimila anni fa, veniva utilizzato per incrementare le prestazioni cognitive dei soldati molto stressati e, famosi autori come William Shakespeare, cita i benefici nella sua opera AMLETO.
Secondo lo studio presentato alla British Psychological Society’s annual conference, tenutosi presso l’Harrogate International Centre (UK), condotto dal professor Mark Moss e dalla collega Jemma Mc Cready, si afferma che il rosmarino migliora la capacità cognitiva di chi annusa il suo aroma per molto tempo.
Per effettuare lo studio, è stato preso un campione di 66 persone sia di uomini che di donne.
L’intero gruppo è stato suddiviso in due sottogruppi di 33 persone e condotti in due stanze separate.
In una stanza vi era aroma di rosmarino, nell’altra assenza di profumo.
Tra i diversi test, alcuni prevedevano il trovare oggetti nascosti, ricordare specifici oggetti che avevano visto velocemente e altri test per valutare le funzioni della memoria in genere.
I risultati finali sono stati sorprendenti: i partecipanti allo studio che appartenevano al gruppo che era stato oggetto dei test nella stanza profumata, hanno raggiunto migliori risultati nei compiti circa la memoria a lungo termine, rispetto a quelli che erano stati portati della stanza senza aroma.
I ricercatori hanno pertanto ottenuto la conferma che tanto attendevano e su un giornale scientifico inglese scrivono:
«Abbiamo voluto congegnare la nostra precedente ricerca che indicava come l’aroma rosmarino migliorasse la memoria a lungo termine e il calcolo mentale», ha spiegato Moss nel comunicato Northumbria.
In questo studio, il team di ricerca si è concentrato in particolare sulla memoria prospettica, ha sottolineato il dottor Moss. La memoria prospettica implica la capacità di ricordare eventi che si verificheranno in futuro e ricordarsi di completare le attività in determinati momenti.
Questo è fondamentale per le attività quotidiane, per esempio, quando qualcuno ha bisogno di ricordarsi di spedire un biglietto d’auguri o di prendere le medicine in un momento particolare».
Questo rappresenta un grosso passo avanti poiché, se sniffare rosmarino aumenta la memoria, può considerarsi esso come un rimedio del tutto naturale per risolvere questo che è un grosso problema.
La dottoressa Jemma McCready prosegue il suo discorso:
«E’ fondamentale ricordare quando e dove andare, e per quali motivi facciamo tutto questo, e che tutti possono soffrire di carenze minori che possono essere frustranti e talvolta pericolose. Sono così necessarie ulteriori ricerche per indagare se questo trattamento è utile per gli anziani che hanno subìto un declino della memoria»
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