Approvata la manovra 2020, la famosa legge di bilancio che porta con sè importanti novità e cambiamenti per gli italiani: salute, lavoro, IVA, affitti, un decreto dalle mille sfaccettature. Scopriamo di più.
La manovra del 2020, la famosa legge di bilancio, finalmente vede il suo capolinea: è stata approvata in via definitiva e come un pacco regalo, porta con se molte novità.
Sono servite sei ore di riunione per l’approvazione del Documento programmatico di bilancio che presto darà vita al decreto legge vero e proprio. Gli italiani pertanto vedranno arrivare a partire dal nuovo anno, numerosissime novità che sicuramente piaceranno. Sono 2 gli obiettivi principali della nuova Manovra: lotta all’evasione e sostegno delle famiglie.
Nella nota emessa del CDM si può pertanto leggere:
“Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili e il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022.
Scopriamo insieme le novità del provvedimento.
Legge di Bilancio 2020: tutte le novità approvate
Gli italiani dovranno presto fare i conti con dei nuovi cambiamenti: alcuni piaceranno sicuramente ma altre proprio no.
Clausola cancellata 2020
Prima novità in cantiere per il 2020 è la modifica dell’attuale regime di Flat tax per Partite Iva. Pare in peggio. Sarebbero allo studio misure per ridimensionare la platea Flat tax al 15 per cento. Altra novità, data per certa, è l’abolizione del “Forfettone”: l’aliquota al 20 per cento, precedentemente prevista per i compensi e ricavi tra i 65 mila e i 100 mila euro. A tutto ciò si aggiunge obbligo di fatturazione elettronica oltre i 30000 euro e l’introduzione dell’obbligo di aprire un conto dedicato esclusivamente al lavoro svolto.
Bonus Renzi per tutti
Il taglio del cuneo partirà dal 1° luglio 2020 con una dote di 3 miliardi che per l’intero 2021 diventano circa 5,5-6miliardi. Il vantaggio andrà anzitutto ai 4,5 milioni di lavoratori con redditi tra i 26.600 euro e 35mila euro, finora esclusi dal bonus Renzi: avranno fino a circa 50 euro in più al mese. Vale a dire 500 euro in più nel 2020 e mille euro in più nel 2021. Gli altri continueranno a ricevere il bonus che già percepivano.
Stop evasione
Vengono messe in campo politiche di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali in più settori. Si prevede un inasprimento delle pene per i grandi evasori.
SOSTEGNI AFFITTI
Parte il piano di sostegno affitti. Dalle decisioni prese dal nuovo ministro De Micheli, una parte dei fondi pubblici stanziati saranno utilizzati per aiutare le famiglie in difficoltà economica che non riescono ad arrivare a fine mese pagando l’affitto, mentre, una restante parte del fondo sarà destinata al rilancio delle periferie e delle zone urbane degradate.
Le risorse previste dal piano arriveranno direttamente alle famiglie attraverso la definizione di graduatorie comunali aggiornate ogni tre mesi, mentre il recupero di alloggi popolari e dei quartieri dove sono localizzati avverrà anche con la partecipazione di interventi privati o misti.
Rimborso pagamento con carte
Il primo strumento che il governo vuole utilizzare contro l’evasione è il cashback. Cosa significa? Se paghi col bancomat lo Stato ti rimborsa e per gli anziani, carta unica di pagamento.
Il consumatore paga normalmente i suoi acquisti, a prezzo pieno. Dopo, però, si vedrà restituire una parte dell’Iva del 2% e il 4% se effettua il pagamento con carta di credito, bancomat.
Per capire nel dettaglio, facciamo un esempio: se una famiglia mangia in un ristorante e spende 200 euro, con l’Iva al 10% pagherà un totale di 220 euro. Con l’attuazione della nuova riforma, lo stato rimborserà il 4% della spesa totale, o a fine mese o sommando tutte le cifre da restituire in un anno e accreditate quindi in un unica soluzione.
Sostegno famiglie
Arriva anche il sostegno per le famiglie che hanno figli: approvato l’assegno unico per i figli a carico e la dote unica per l’acquisto di servizi per l’infanzia.
1.L’assegno unico universale: fino a 240€ al mese per ogni figlio a carico dal settimo mese di gravidanza fino ai 18 anni; fino a 80€ al mese dai 18 ai 26 anni. L’assegno viene maggiorato in caso di figli con disabilità.
2. La dote unica per l’acquisto dei servizi per l’infanzia: fino a 400€ al mese per ogni figlio a carico da zero a 3 anni per spese di asilo nido, babysitter e altri servizi per l’infanzia. Importo ridotto dai 3 a 14 anni. La dote viene maggiorata per ogni figlio con disabilità.
SALUTE
Si prevede la cancellazione del cosiddetto superticket in sanità, a partire dalla seconda metà del 2020, con un corrispondente incremento delle risorse previste per il sistema sanitario nazionale, destinate comunque ad aumentare nel prossimo triennio.
PREVIDENZA E WELFARE
Si conferma il sussidio economico che accompagna alla pensione categorie di lavoratori da tutelare (cosiddetta APE Social) e la possibilità per le lavoratrici pubbliche e private di andare in pensione anticipata anche per il 2020 (la cosiddetta ‘Opzione Donna‘). Viene confermata anche l’esenzione dal canone Rai per gli anziani a basso reddito.
MEZZOGIORNO
Vengono destinate risorse ad interventi per incentivare gli investimenti delle imprese, alle infrastrutture sociali e al risparmio energetico nelle regioni del Mezzogiorno.
DETRAZIONI
Vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione. Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il ‘bonus facciate’) per dare un nuovo volto alle nostre città.
Le nuove tasse per gli italiani
Purtroppo fin ora si è parlato di agevolazioni a cui gli italiani potranno usufruire. Ma c’è sempre l’altro lato della medaglia. I questo caso ci sono nuove tasse da pagare, scopriamo quali.
Tagli detrazioni: Addio agevolazioni fiscali per i più ricchi. Chi ha un reddito superiore a 100mila euro dovrà dire addio alle detrazioni fiscali al 19% (restano esclusi gli interessi passivi sui mutui). Oltre queste soglie con un décalage i benefici fiscali si azzereranno completamente.