giovedì - 21 Novembre - 2024

Attenti al messaggio Whatsapp che vi ruba soldi: “Se vedete questa scritta non aprite”

Ancora truffe che svuotano i conti e i crediti telefonici. L’ultima idea per truffarci ora arriva su Wattsapp. Attenti al messaggio  che vi ruba soldi: “Se vedete questa scritta non aprite”

Ennesima truffa informatica ideata per svuotare conti. Fenomeno identificato con il termine pishing, sta diffondendo in modo virale un messaggio tramite Wattsapp che promette di regalare giga ma, in realtà, lo scopo è arricchire le tasche dei truffatori ogni qualvolta si clicca sul link.

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Cerchiamo di capire che cos’è una truffa Pishing:  è un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale.

Si tratta di un’attività illegale che sfrutta una tecnica di ingegneria sociale: il malintenzionato effettua un invio massivo di messaggi che imitano, nell’aspetto e nel contenuto, messaggi legittimi di fornitori di servizi;

La frase che ti truffa

«In occasione del decimo anniversario, Whatsapp regala mille giga di traffico dati». Per ottenere il (falso) premio, infatti, gli utenti vengono invitati a cliccare su un link che solo all’apparenza è quello del sito ufficiale di Whatsapp.

Come per ogni tentativo di phishing che si rispetti, infatti, nel dominio sono poche lettere o punti a cambiare, ma c’è il rischio di finire su siti non sicuri, capaci di rubare agli utenti dati di ogni genere.

Come spiegano gli esperti di Eset all’AdnKronos, si viene reindirizzati a una pagina, piena di altri link truffa con nomi di famosi marchi finti, un questionario per carpire informazioni e si riceve l’invito a diffondere la fantomatica offerta ad almeno altre 30 persone per vincere ‘il premio’.

E’ l’ESET che spiega in che modo avviene la truffa. Aumentando i click, i truffatori hanno la possibilità di rubare i dati personali degli utenti.

Una volta raccolti un bel numero di utenti, avverte Luca Sambucci, esperto di ESET Italia, i truffatori potrebbero decidere di aggiungere un malware o una richiesta di dati personali. Sono siti che si trasformano in specchietti per le allodole, poichè, promettendo regali, si impossessano dei dati e possono pertanto facilmente accedere ai conti online e svuotarli con tutta tranquillità. Basterà avere nome e cognome e data di nascita e il gioco è fatto.
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