Il bollo auto, spesso definito anche come il “calcolo della tassa regionale automobilistica” è un tributo regionale il cui versamento spetta a tutti i possessori di un’auto indicati dal Pubblico Registro Automobilistico. Il bollo deve perciò essere pagato annualmente da chi risulta proprietario di una o più automobili provvisti di assicurazione auto, indipendentemente dal fatto che il veicolo circoli o meno.
L’importo dovuto dipende dalla potenza del veicolo, espressa in kW oppure in cavalli, e dal suo impatto ambientale. Ogni regione italiana ha dei parametri di riferimento, perciò l’ammontare del tributo da versare annualmente può variare da una regione all’altra.
Ma cosa ci aspetta nei prossimi mesi?
Sin dall’inizio del corrente anno, il bollo auto può essere pagato tramite procedura PagoPa, sostenendo però un piccolo aumento del costo.
In pratica, PagoPA è la piattaforma digitale attraverso la quale i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti (le agenzie di banca, gli home banking, gli sportelli ATM, i punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5, uffici postali, ecc.) fanno da tramite tra cittadino/impresa e un ente della PA per eseguire pagamenti. Si possono effettuare i pagamenti sul sito web o tramite applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online del prestatore aderente che quindi funge da intermediario.
Chiuso definitivamente quindi il canale delle agenzie di pratiche automobilistiche utilizzabile finora per pagare la tassa sui veicoli intestati a residenti in altre regioni.
In caso di rinnovo il pagamento è scaglionato in diverse date fisse nel corso dell’anno e va effettuato totalmente entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza.
Per chi ha acquistato una nuova auto il pagamento si effettua entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione.
Resta da capire se la norma contenuta nel decreto milleproroghe e che prevede il pagamento telematico del bollo a partire dal 1° gennaio 2020 vada in vigore nella data prefissata o slitti al 30 giugno 2021. In quel caso gli automobilisti avrebbero altri 6 mesi per pagare il bollo nel modo consueto.