Spesso chi ha un famigliare malato che necessita di assistenza, è costretto a lasciare il lavoro oppure a dimezzare le ore lavorative per occuparsi di lui. E’ per questo che è in vigore un bonus per chi assiste un disabile. Ecco chi può ottenerlo e come richiederlo.
Il bonus assistenza familiari rientra nel pacchetto di misure previste in favore di coloro che assistono un proprio familiare con disabilità, più tecnicamente noti come “caregivers”. Il bonus, di importo pari ad euro 1.900 è riservato a chi presta assistenza ad un proprio familiare disabile di età pari o superiore agli 80 anni.
-Viene erogato sotto forma di detrazione fiscale, per coloro che assistono un familiare disabile ottantenne entro il terzo grado di parentela, a condizione che sia senza reddito o abbia un reddito Isee inferiore ad euro 25mila all’anno. L’erogazione, in questo modo, comporta una riduzione dell’Irpef pari al 19% delle spese sostenute per l’assistenza, fino ad un massimo di 10mila euro annui. Per l’ottenimento del bonus, il caregiver è tenuto a presentare ed a conservare lo stato di famiglia contenente il nominativi dell’assistito, nonché l’Isee;
-Può essere anche erogato sotto forma di contributo monetario erogato dall’Inps, avente durata di 1 anno.
A CHI SPETTA – Il bonus viene riconosciuto:
Si tratta di un testo legislativo che nasce dalla fusione di ben tre disegni di legge presentati al fine di introdurre nuove misure a favore di chi assiste un proprio familiare disabile.
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