Il Decreto Rilancio offre opportunità di risparmio per chi decide di cambiare o installare nuovi condizionatori in casa. Sconto che va dal 50% al 110%. Scopriamo i dettagli.
La calda estate è ormai alle porte e perchè non approfittare dello sconto previsto dal Decreto Rilancio per installare nuovi condizionatori in casa o sostituire quelli vecchi e usurati? L’articolo 121 del nuovo dl prevede un’estensione dello sconto immediato o della cessione del credito ai soggetti che realizzano lavori con il vecchio bonus ristrutturazioni in alternativa alla detrazione fiscale.
Potranno usufruire dell’agevolazione tutti coloro che effettueranno la spesa nel periodo compreso tra 1 Luglio e 31 Dicembre 2020. Come esplicitamente espresso nel Decreto, lo sconto è compreso tra il 50% e il 110% ed è valido per tutti gli interventi di ristrutturazione si decide di fare nella propria abitazione, interventi mirati anche a migliorare la classe energetica delle macchine termiche presenti nell’appartamento.
Bonus condizionatori 2020 al 110%: cos’è e come funziona
Ma di cosa si tratta esattamente? Non è altro che una possibilità di risparmio per i cittadini che, con o senza ristrutturazione edilizia, hanno intenzione di cambiare o acquistare un condizionatore. Per forza di cose ci sono dei parametri per potervi accedere. Prima di tutto l’acquisto deve essere documentato e deve rispettare dei requisiti. Inoltre la misura del bonus, può essere influenzata anche dal tipo di modello del condizionatore. Un dettaglio di non poco conto da cui si può comprendere a quale categoria di bonus possiamo avvalerci (ristrutturazione, risparmio energetico o bonus mobili ed elettrodomestici).
Andando nello specifico, il supersconto al 110% scatta solo se i lavori riguardano l’intero edificio e non solo la singole unità immobiliari ed è previsto per: sostituzione impianti climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffreddamento con efficienza almeno pari alla classe A e a pompa di calore.
Bonus condizionatori 2020: requisiti per poterlo ottenere
Per poter usufruire dello sgravio fiscale è necessario che il condizionatore acquistato consenta di ottenere un risparmio energetico e che quindi comporti la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento oltre che un miglioramento termico per l’edificio. A queste va aggiunte l’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Nel caso in cui il condizionatore (a pompa di calore) venga acquistato in seguito a dei lavori di ristrutturazione, spetta lo sconto in detrazione del 50% per n tetto massimo di 96mila euro fino al 31 dicembre 2020.
Bonus condizionatori 2020 al 50% e al 65%
Dunque, il bonus condizionatori spetta ai contribuenti sia nel caso di lavori di ristrutturazione, sia senza. L’acquisto di un nuovo condizionatore o la sua sostituzione comporta diversi tipi di detrazione fiscale. Ecco le varie distinzioni in tal senso:
Bonus condizionatori con ristrutturazione: detrazione al 50% per nuovo impianto a pompa di calore. Riduzione Iva al 10% solo per immobili residenziali o parti comuni condomini;
Bonus climatizzatori risparmio energetico: detrazione al 65% per condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza che sostituiscono l’impianto precedente. Si può ottener per abitazioni, uffici e negozi;
Bonus condizionatori con bonus mobili e ristrutturazione: detrazione al 50% nel caso in cui vengano realizzati dei lavori straordinari su abitazioni o condomini. Si può ottenere il beneficio se si acquistano mobili e grandi elettrodomestici A+ compresi i climatizzatori.