Grosso regalo di Natale per i cassa integrati che hanno usufruito dell’assegno di cig per un periodo breve di 8 settimane causa Covid.
L’idea è scaturita dall’intenzione di aumentare liquidità economica, per chi non ha guadagnato molto in questi mesi e garantire loro dei soldi da spendere per gli acquisti di natale.
I ministri sono contrari e poco favorevoli alla Proposta del Premier.
Poco apprezzata la proposta dai vice di Gualtieri, Antonio Misiani, Laura Castelli, Maria Cecilia Guerra che hanno bocciato l’iniziativa immediatamente: servirebbe una copertura di 1,7 miliardi di euro per mettere in atto il bonus pensato dal Governo sul tavolo di Palazzo Chigi e ora, è molto difficile convincere l’INPS a pagare altri soldi, visto che ancora non è riuscito ad accreditare tutte le mensilità di cassa integrazione di Marzo e Aprile, essendo perciò in netto ritardo.
Per quanto riguarda gli aiuti economici previsti nel decreto ristori, sembrano esserci maggiori certezze riguardo i sostegni da stanziare per coloro che in queste settimane hanno dovuto chiudere l’attività. Ci sono margini di accordo anche per il rinvio delle scadenze fiscali di novembre e dicembre (acconto Irpef, dichiarazione dei redditi e Iva).
Il rinvio fiscale costerà allo Stato 5 miliardi, soldi che avrebbe usato per sostenere i lavoratori più deboli.
Approvando il bonus di Natale per i cassa integrati, significa aumentare la platea di coloro che potranno ottenere sussidi economici, riducendo pertanto a pochi spiccioli per ogni bonus.
L’Agenzia Giornalistica Italiana riferisce che ci sono già misure confermate dal Governo:
-bonus del 200% per i negozi di scarpe;
-cancellazione della seconda rata Imu e potenziamento del credito d’imposta per gli affitti commerciali;
-proroga dei versamenti Irpef, Ires e Irap per autonomi e partite Iva;
-congedo per i genitori con i figli a casa a causa della chiusura delle scuole e potenziamento del bonus baby sitter.
-bonus spesa nei Comuni per sostenere le famiglie più in difficoltà nell’acquisto di generi alimentari (400 milioni di euro).