Vi sentite sempre stanchi, deboli, avete la sensazione di svenire e sentite il continuo bisogno di riposare perché vi mancano le forze? Potreste avere la pressione bassa.
Molte sono le persone, in particolare donne, che quando la colonnina di mercurio sale, le loro energie crollano e ad esse si associa l’ipotensione. Si parla molto di ipertensione, di cosa fare e non fare ma nessuno parla della pressione bassa e di quanto possa peggiorare la qualità della vita di chi ne soffre.
Durante l’estate, quando l’aria è irrespirabile, si associa la disidratazione e la perdita di sali minerali nel proprio corpo che fanno precipitare la pressione.
Si parla di pressione bassa quando essa scende sotto i 90 mmHg di massima e 60 mmHg di minina ed è proprio in questo caso che si avvertono: nausea, capogiri, visione offuscata, sensazione di testa leggera, svenimenti.
L’ipotensione non richiede alcun trattamento farmacologico ma si può fronteggiare il problema assumendo degli alimenti eccezionali e seguire delle semplici regole.
Sono davvero dei banali accorgimenti ma si rivelano utilissimi per chi soffre di questo disturbo.
L’acqua è in grado di aumentare il volume del sangue e far risalire la pressione. Reidrata e fornisce sali minerali.
Al mattino, dopo una lunga notte in cui il corpo ha riposato, la pressione è molto bassa quindi, per evitare capogiri è importante alzarsi molto lentamente.
L’uso di un cuscino molto voluminoso permette al capo di restare sollevato e di svegliarsi al mattino con la pressione nella norma.
Se avete sensazione di svenire, sedetevi o sdraiatevi a terra e appoggiate le gambe su qualcosa, che può essere una sedia, un divano, dei cuscini, in modo che gli arti siano più alti del livello del cuore.
Se siete costretti a stare per lungo tempo in piedi, usate calze a compressione graduata che migliorano la pressione arteriosa.
Una comoda abitudine ma alquanto sbagliata; mai accavallare le gambe quando si è seduti poiché limita il ritorno del sangue alle gambe.
Se i disturbi persistono o peggiorano è sempre buona norma rivolgersi al proprio medico di fiducia che saprà aiutarvi.