Non è ancora finita la pandemia da Covid eppure la Cina già combatte una nuova emergenza nella contea di Menghai, nella provincia meridionale dello Yunnan, che ha dichiarato lo stato di allerta di livello 4 dopo che un bimbo di 3 anni è risultato positivo al bacillo della peste bubbonica. Lo scorso agosto due persone erano morte di peste bubbonica nella regione autonoma della Mongolia interna e sembrerebbe che la situazione si stia espandendo.
Lo ha riferito un comunicato apparso sul portale dell’amministrazione della stessa contea. Le autorità locali hanno spiegato che nei giorni scorsi gli abitanti di un villaggio dell’area avevano segnalato il rinvenimento di alcuni ratti morti per ragioni non chiare. Il personale sanitario, dopo una serie di test effettuati sulla popolazione locale, ha poi certificato il contagio. Il bambino, stando alle informazioni diramate, avrebbe manifestato sintomi lievi e per ora non ci sarebbero notizie di altre persone contagiate.
“Sul posto è stato istituito un team professionale di esperti per eseguire ispezioni, diagnosi e quarantena, per condurre un’indagine completa sui pazienti con febbre e per attuare l’isolamento e la diagnosi dei pazienti sospetti e varie attività di prevenzione e controllo epidemico“, questo è ciò che emerge dal comunicato stampa di enti ufficiali.
La peste è una malattia infettiva di origine batterica causata dal bacillo Yersinia pestis. È una zoonosi, il cui bacino è costituito da varie specie di roditori e il cui unico vettore è la pulce dei ratti che può essere trasmessa anche da uomo a uomo. Si manifesta sotto forma di tre principali quadri clinici, distinti in base ai diversi apparati dell’organismo in cui si sviluppa l’infezione.
I sintomi della malattia comprendono febbre tra i 38 e i 41 °C, mal di testa, dolori articolari, nausea e vomito, sete, diarrea, tumefazione dei linfonodi e una generale sensazione di malessere. Nelle forme setticemiche e polmonari può verificarsi ipotensione, segni neurologici quali sonnolenza, letargia, delirio, e, nella forma polmonare, dispnea, tanto da conferire al malato un colorito cianotico. La sindrome da coagulazione intravascolare disseminata che può insorgere nella forma setticemica, e che è solitamente la causa del decesso.