Come richiedere assegni INPS da 1.200 fino a 2.000 euro per i figli entro dicembre 2020?
I contribuenti che vogliono ricevere dei benefici dal Governo, erogati in favore dei propri figli, dovrà affrettarsi poichè il termine per richiederli è fissato al 31 Dicembre.
I contribuenti più fragili infatti, potranno ottenere più sostegni economici rispetto al passato perchè, a causa del Covid, sono aumentati i soldi stanziati per le famiglie.
Per poter ottenere il beneficio, bisogna presentare un ISEE aggiornato del contribuente, affinchè sia chiara la sua condizione reddituale attuale e l’INPS può erogare il beneficio in base alla propria situazione economica.
Scopriamo quindi come richiedere assegni INPS da 1.200 fino a 2.000 euro per i figli entro dicembre 2020 e quali i requisiti necessari.
Ecco come richiedere assegni INPS da 1.200 fino a 2.000 euro per i figli entro dicembre 2020
A regolamentare e disciplinare gli assegni famigliari, vi è la circolare n. 2350/2020 in cui l’INPS fornisce chiarimenti.
Il bonus per i figli minorenni, negli ultimi mesi, è aumentato per i genitori che richiedono un sostegno economico per affrontare la spesa della baby sitter, visto che molte scuole sono chiuse ed è necessario assumere qualcuno che possa restare a casa durante le ore di DAD, mentre i genitori sono a lavoro.
L’importo del bonus baby sitting ammontava a 600 euro, ma attualmente è pari a 1.200 euro. Il Governo ha inteso inoltre garantire un importo aggiuntivo ai lavoratori che prestano servizio nel settore sanitario e che sono coinvolti in prima linea. I medici e operatori sanitari infatti, correndo maggiori rischi, hanno diritto a ricevere un assegno più elevato.
Chi ha già ricevuto l’assegno INPS può pertanto inviare nuova richiesta per ottenere la quota aggiuntiva.
È a disposizione degli utenti il servizio online per presentare la domanda per i due nuovi bonus introdotti dal decreto Rilancio:
-servizi di baby-sitting (con nuovi importi);
Chi può accedere al beneficio?
Il beneficio potrà essere richiesto da:
-chi non ha mai presentato la domanda per il bonus baby-sitting, con possibilità di vedersi riconosciuto un importo massimo di 1.200 euro. Il bonus può arrivare a 2.000 euro se i genitori richiedenti sono lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato o personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
-chi ha già fruito del bonus baby-sitting nella prima fase dell’emergenza, per un importo massimo di 600 euro ovvero di 1.000 euro (a seconda del settore di appartenenza).
In questo secondo caso, il genitore può presentare una nuova richiesta di bonus per ottenere l’importo integrativo, fino al massimo previsto, pari a 1.200 euro o 2.000 euro.