“Sono Alberto ho 6 anni e ho la leucemia… Sono 12 mesi che non ho una vita sociale vedo solo mamma e papà e mio fratello…
La quarantena da Coronavirus sta spaventando tutti, ma il messaggio di un bimbo avrebbe commosso il web: “Ho 6 anni e ho la leucemia”
Questi lunghi giorni di quarantena per limitare il contagio da Nuovo Coronavirus sta sconfortando un po’ tutta l’Italia e non solo. I numeri continuano a crescere e al momento nessuno può comunicare quando tutto finirà anche se vi è ancora la data del 3 aprile per la riapertura delle scuole.
Durante questo lungo periodo in cui si parla di decreti e di un’allungamento della quarantena per evitare ulteriori contagi da Coronavirus, in tv e non solo si parla dei problemi che tutti gli italiani stanno avendo a restare in casa.
Spesso, però, non sovvengono alla mente le persone e i bambini che in questi giorni stanno combattendo una grandissima battaglia ad esempio contro il tumore.
Da qualche ora, sul web, sta girando il presunto messaggio di questo bambino di 6 anni malato di leucemia. Il messaggio in questione inizia così: “Sono Alberto ho 6 anni e ho la leucemia… Sono 12 mesi che non ho una vita sociale vedo solo mamma e papà e mio fratello”.
Coronavirus, durante i giorni di quarantena Alberto commuove tutti
Lettera bambino 6 anni La pandemia da Nuovo Coronavirus sta spaventando tutti e soprattutto la quarantena per evitare nuovi contagi sta mettendo tutti a dura prova. Spesso, però, si dimenticano le persone che a causa del virus, poiché già gravemente ammalati, stanno combattendo una battaglia ancora più dura ed ostica.
È il caso di una notizia che in queste ore sta girando sul web e che racconta la storia di Alberto, un bimbo di 6 anni, che secondo quanto scritto sarebbe affetto da leucemia.
Nel lungo messaggio il bimbo spiegherebbe che se a soli sei anni si può stare in casa senza avere contatti con nessuno tranne i propri genitori tutti lo possono fare.
Secondo il messaggio in questione, il bimbo farebbe un appello a tutti chiedendo di restare a casa “Fatelo per i bimbi come me, per gli anziani, per la gente malata, ma soprattutto per voi”.Il messaggio si chiude: “Difendiamoci per difendere tutti, sopratutto i piu’ deboli. Ce la faremo. Grazie”.