Salute

Diritti e doveri dei medici di famiglia: ecco tutto ciò che non sai riguardo gli obblighi e responsabilità del nostro medico a cui non può sottrarsi

I diritti e i doveri del medico di famiglia sono molti ma spesso nessuno li conosce e finisce per giudicare il medico poco competente: in realtà basterà leggere questa guida per capire cosa è obbligatorio che il medico faccia e cosa noi pazienti non possiamo pretendere.

diritti e i doveri dei medici di famiglia verso i pazienti sono tanti e non tutti li conoscono. Capita molto spesso di sentir lamentare i pazienti del cattivo operato dei medici ma, talvolta, forse siamo noi poco informati riguardo ai loro doveri e i nostri diritti. Ad esempio, quando deve essere reperibile in linea di principio il medico? E’ legittimo richiedere una consulenza telefonica? Che diritti si hanno rispetto alla prescrizione di farmaci generici? Tantissime domande ma conosciamo poche risposte. Quella che vi proponiamo è una guida che vi schiarirà le idee e vi farà capire i reali obblighi del vostro medico a cui non può sottrarsi.

Reperibilità del medico

Il medico di famiglia deve essere presente in ambulatorio tutti i giorni della settimana, dal lunedi al venerdi in fasce orarie diverse in modo da permettere a chiunque di poterlo raggiungere; deve pertanto offrire assistenza mattina o pomeriggio. Un medico che ha 500 assistiti, ad esempio, deve essere presente per almeno 1 ora al giorno per 5 giorni alla settimana, mentre quello che ha almeno 1000 pazienti deve essere reperibile in studio almeno 2 ore al giorno per 5 giorni alla settimana. Infine, il medico che ha fino a 1500 pazienti deve assicurare una presenza minima di 3 ore al giorno per 5 giorni settimanali. Garantendo servizio di mattina e a giorni di pomeriggio, permette a chi lavora di riuscire a trovare il tempo per essere visitato.

Molti non lo sanno ma anche il sabato è la domenica, il medico di famiglia ha qualche obbligo da rispettare nei confronti dei loro pazienti. Il sabato il medico di famiglia deve essere reperibile al telefono per 2 ore, dalle 8 alle 10, per rispondere a richieste non differibili (ad esempio una visita a domicilio o una certificazione di malattia per un lavoratore turnista), che dovrà soddisfare entro le 14. Al di fuori di questi orari su citati, il paziente dovrà rivolgersi alla guardia medico o al pronto soccorso, in base alla gravità.

Può il medico decidere di visitare solo un numero fisso di pazienti al giorno?

E’ possibile per il medico organizzare lo studio per appuntamenti, salvo le visite non differibili, che non possono essere rimandate. Inoltre, nessun paziente può essere rifiutato, in particolar modo se la situazione appare grave. E’opportuno, per non creare una bolgia di pazienti, organizzare e prenotare con il medico la visita nell’arco delle ore prefissate  dallo studio, sia per evitare file e sia per non creare caos all’agenda del medico.

Reperibilità telefonica

Tutti i medici hanno l’obbligo di rispondere telefonicamente TUTTI I GIORNI ai loro pazienti ma molti di noi non lo sanno. Il medico di base dovrebbe garantire 2 ore di reperibilità telefonica al giorno, dalle 8 alle 10, per le richieste non differibili, da soddisfare entro le 14. Al di là di questo obbligo, se vengono espresse esigenze non differibili, come una visita urgente, il medico deve intervenire prontamente. Anche la diagnosi, in caso di urgenza o di casi clinici molto semplici, può essere fatta al telefono, quando il medico abbia la piena conoscenza della patologia e delle caratteristiche del paziente. Stesso discorso per la prescrizione di farmaci per cui non è richiesta ricetta, che si può fare al telefono.

Visite a domicilio

Quando posso chiedere al mio medico di famiglia una visita a domicilio?

La visita a domicilio è obbligatoria per tutti i medici di famiglia quindi non fatevi “ingannare” dai medici che si rifiutano di venire a casa. Non possono rifiutarsi. Tuttavia, è possibile affermare che la visita richiesta tra le 8 e le 10 va effettuata entro le 14. Se la richiesta è fatta fuori questa fascia oraria i tempi di intervento sono lasciati al dottore, salvo i casi urgenti.

Assenza del proprio medico

Ogni medico di famiglia, essendo anche lui un individuo con le sue esigenze, ha diritto ad assentarsi per diversi motivi: per malattia, assistenza a familiari con handicap, attività di volontariato o di emergenza o semplicemente per godersi delle ferie che gli spettano in quanto lavoratore come chiunque altro. A chi rivolgersi in caso della sua assenza? In ogni caso, deve sempre darne comunicazione alla Asl e a volte essere autorizzato. In caso di assenza, comunque, il medico ha l’obbligo di informare i pazienti e le visite mediche vengono fatte dal sostituto anche presso lo studio.

Prescrizioni obbligatorie

Arriva qui la nota dolente. Molti pazienti si lamentano di medici che sono restii a prescrivere esami, farmaci o analisi. In merito alle prescrizioni di farmaci ed esami diagnostici va detto che il medico, in alcuni casi, può prescriverli solo in presenza di determinati sintomi. Alcune USL di alcune regioni hanno impostato regole ben precise e, infatti, prevedono persino delle sanzioni per il medico che superi il limite di prescrizioni a cui deve attenersi. In parole povere, l’USL non dà possibilità ai medici di famiglia di fare un numero di prescrizioni illimitate, rischio ammenda per il medico stesso. Anche nell’eventualità in cui la prescrizione sia suggerita dall’ospedale, il medico ha il dovere di verificarne l’attendibilità perché vige il principio per cui nessun medico è tenuto a prescrivere quello che ha indicato un altro professionista. Per quanto riguarda, infine, i generici, il medico dovrebbe prescrivere sempre un generico oppure un farmaco “di marca” di pari prezzo. Solo nel caso in cui la terapia sia cominciata con un altro farmaco si può continuare in tal senso ed informare il paziente sull’esistenza dei generici.

Obbligo vaccinazioni

Il medico di famiglia è tenuto ad aderire alle campagne vaccinali regionali. A volte deve fornire l’elenco dei pazienti candidati, altre volte il vaccino può essere richiesto dal paziente (come nel caso dell’antitetanica).

Certificati malattia e attività scolastica

A titolo gratuito, pertanto senza obbligo di pagamento, il medico deve anche rilasciare i certificati di malattia per attività sportiva e scolastica.

I certificati sportivi potranno nel caso, a discrezione del medico, essere a pagamento.