Le unghie sono da sempre un elemento di femminilità e seduzione e averle sempre curate, corte o lunghe, con o senza smalto, è un modo anche per sentirsi sicure con sé stesse ma non solo: le unghie dicono molto sul nostro stato di salute e attraverso esse si possono diagnosticare malattie e patologie silenti, che non sapevamo di avere.
Spesso sembrano molli, altre volte si sfaldano con facilità, diventano incarnite, si ricoprono di macchioline o mezze lune bianche. Scopriamo insieme quali disturbi si celano sotto questi segnali.
Il dottor Raffaele Mercuri, primario dell’ospedale San Raffaele, ha spiegato in una puntata di “In forma” quanto sia importante osservare sia le proprie unghie e sia i propri capelli per capire quanto siamo in salute. Impariamo a tenerli sotto osservazione.
Quando tutte le unghie, sia delle mani che dei piedi risultano deboli, fragili, si piegano facilmente, probabilmente vi è una forte carenza di vitamine nel corpo come la vitamina A, B6, E, magnesio, potassio, aminoacidi, acqua e tutti questi micronutrienti vanno subito integrati. Se invece, ad essere fragili sono solo una o due unghie non c’è da preoccuparsi perché potrebbe dipendere semplicemente da una manicure fatta male o agenti esterni.
Quando le unghie sono senza smalto dovrebbero avere un colorito roseo ma può capitare di vederle giallognole; le cause possono essere due: uso di un prodotto eccessivamente aggressivo oppure può essere la spia di malattie molto più gravi come bronchiti, sinusiti, patologie legate all’apparato respiratorio.
Spesse volte si notano delle piccole mezzelune bianche su tutta l’unghia, simili a delle macchioline; nei casi meno gravi sono semplicemente dei piccoli microtraumi che si sono creati tra le lamine che costituiscono lo spessore dell’unghia, quindi, nel giro di una settimana dovrebbero sparire. Nel caso in cui il disturbo si prolunga, è sintomo di malattie della pelle quali psoriasi, dermatite da contatto.
Disturbo doloroso che coinvolge maggiormente le unghie dei piedi in cui i bordi rimangono infossati all’interno del derma causando infezioni e dolori persistenti. La causa principale è l’uso di scarpe poco comode e non conformi alla dimensione del piede ma spesse volte e anche l’obesità che favorisce l’insorgere del disturbo.
Molto spesso le lamine superiori delle unghie si alzano, si staccano, creando un effetto ruvido. La causa è un’intossicazione da farmaci, un’intolleranza alimentare che non si sa di avere o un’intossicazione alimentare.
Se insolitamente le unghie diventano blu o violacee, quasi come se ci fossero ematomi o lividi, il problema non va sottovalutato perché potrebbe dipendere da una forma di diabete o da problemi circolatori. E’opportuno in questi casi rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Capita frequentemente che, a causa di scarpe strette, manicure azzardate e aggressive, ricostruzioni gel e semipermanente, si creino dei traumi di notevole entità sull’unghia stessa che, con il passare del tempo e con l’aiuto di olio di mandorle, si risolvono spontaneamente. Quando il sintomo persiste invece, si tratta di anemia, carenza di ferro nel sangue perciò basterà un banale prelievo del sangue per accertarne la causa.
Quando le unghie, crescendo, tendono a curvarsi verso il basso, spesso vi sono problemi renali o legati al fegato. Molti studiosi addirittura ipotizzano che, le unghie che crescono verso il basso, sono di origine ereditaria e che dipenderebbe dai nostri antenati che avrebbero avuto in passato problemi con l’alcool, modificando il loro DNA.
Detergenti aggressivi per lavare i piatti, smalti, mani sempre in acqua possono assottigliare le unghie; tra le cause ci sono anche l’ipotiroidismo, l’onicomicosi e infezioni da funghi.
Impariamo a curare le nostre unghie sia per renderci attraenti ma anche per salvaguardare la nostra saluta che vale molto più di qualsiasi altro tesoro.
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