I contributi sono i versamenti del lavoratore all’ente di previdenza e danno diritto alla pensione e determinano l’importo della pensione stessa. Per i lavoratori dipendenti il versamento avviene alla gestione ordinaria dell’Inps (fondo pensioni lavoratori dipendenti, FPLD)
Ma per ottenere 2 mesi di contributi Inps gratis ogni 12 mesi di lavoro: come possiamo fare? A chi spetta questo diritto? Si tratta dei cosiddetti contributi figurativi e non vengono dati a tutti, ma solo a coloro che possiedono determinati requisiti.
I contributi figurativi, come spiegato nel sito INPS, sono contributi accreditati, senza onere a carico del lavoratore, per periodi durante i quali:
-non ha prestato attività lavorativa né dipendente né autonoma;
-ha percepito un’indennità a carico dell’Inps;
-ha percepito retribuzioni in misura ridotta.
A cosa servono?
Sono utilizzabili:
-“a copertura” se il periodo, durante il quale si è verificato l’evento, è completamente scoperto di contribuzione e non risultano, quindi, accreditate settimane per attività lavorativa soggetta a contribuzione obbligatoria;
-“ad integrazione” se nel periodo, durante il quale si è verificato l’evento, è stata corrisposta una retribuzione ridotta che ha determinato l’obbligo del versamento contributivo e, il conseguente, accredito di settimane sul conto assicurativo dell’assicurato;
-“ad incremento” se l’attività lavorativa è stata svolta nel settore agricolo.
Sono accreditabili solo a domanda, i periodi di:
Sono accreditati d’ufficio, senza specifica domanda, i contributi figurativi per i periodi durante i quali il lavoratore è stato:
oppure ha beneficiato:
I contributi figurativi possono essere paragonati ad una forma di tutela previdenziale a favore dei lavoratori in situazioni che potremmo definire “deboli”. Che significa? Quando il lavoratore si trova in malattia, in cassa integrazione o stati simili, l’Inps eroga i contributi figurativi per non inficiare il raggiungimento dell’età pensionabile.
Se il lavoratore dimostra di avere un invalidità pari o superiore al 75%, può aver diritto a 2 mesi di contributi in più, ogni 12 mesi di lavoro.
Il periodo massimo per il riconoscimento di tali contributi corrisponde a 5 anni e prevede una maggiore di 2 mesi per ogni anno di lavoro prestato come invalido. A conti fatti, si tratta di enorme vantaggio sul calcolo della contribuzione che risulta valida per acquisire i diritto alla pensione. Per conoscere tutti gli altri casi in cui il lavoratore ha diritto ai contributi figurativi si può consultare la pagina qui
Secondo quanto prevede l’art. 80, comma 3, della Legge 388/2000, tutti i lavoratori pubblici e privati hanno diritto alla maggiorazione se sussistono i requisiti. I lavoratori invalidi che intendano ottenere tale beneficio devono però presentare domanda di riconoscimento all’Inps per ottenere i contributi figurativi. Coloro che intendono avvalersene per un anticipo sulla pensione, devono presentare la richiesta contestualmente alla domanda di pensione.