Il Reddito di Cittadinanza (RdC), introdotto con decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 come misura di contrasto alla povertà, è un sostegno economico finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale.
Il Reddito di Cittadinanza è stato erogato per la prima volta ad Aprile 2019 e sono ormai trascorsi 18 mesi dalla prima mensilità. I possessori del sussidio, che pensano di averne diritto, potranno rifare domanda per ottenerne il beneficio per altri 18 mesi a partire da Ottobre di questo corrente anno.
Da 2021 però le regole diventano sempre più aspre, infatti, a causa delle pressioni degli Stati Europei affinché il Governo italiano operi dei tagli sulle spese pensionistiche e assistenziali, la grande platea di chi riceverà il RdC sarà dimezzata.
Il Reddito di Cittadinanza viene erogato ai nuclei familiari che, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, risultano in possesso di determinati requisiti economici, di cittadinanza e di residenza.
Il beneficio viene erogato attraverso una carta di pagamento elettronica, la Carta Reddito di Cittadinanza. È condizionato alla Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID), resa dai componenti del nucleo familiare, e alla successiva sottoscrizione del Patto per il lavoro presso il Centro per l’impiego. Nel caso in cui nel nucleo non siano presenti componenti disoccupati da meno di due anni o in situazione similare è invece prevista la sottoscrizione del Patto per l’inclusione sociale.
Rinnovo domanda Reddito di Cittadinanza Ottobre 2020
Dopo aver controllato tutti i requisti, a partire dal 6 Ottobre 2020 e sino al 31 Ottobre 2020, sarà possibile rinnovare la carta reddito e pensione di cittadinanza, tramite:
-l’ufficio postale del Comune di residenza, con il modulo Rdc, il documento di identità e la dichiarazione Isee completa,
-tramite il CAF ed i patronati,
-sul sito https://www.redditodicittadinanza.gov.it/ con lo SPID,
-sul servizio online INPS: Reddito e Pensione di cittadinanza, con le credenziali Inps, cliccando sul menu a sinistra: gestione domanda ed acquisizione.
Ogni beneficiario dovrà verificare la scadenza Rdc e Pdc in base alla presentazione della prima domanda. La circolare Inps numero 43 del 20 Marzo 2019 dice che il Reddito di cittadinanza può essere rinnovato, per la medesima durata di 18 mesi, previa sospensione dell’erogazione del medesimo, per un periodo di un mese, prima di ciascun rinnovo. Tale sospensione non opera nel caso della Pdc.
Ad esempio un beneficiario del Reddito di cittadinanza che ha presentato domanda il 23 Marzo 2019, dovrà attendere il 23 ottobre 2020 per rinviare la domanda telematica all’Inps, ossia un mese dopo la scadenza del 23 Settembre 2020. (In attesa di chiarimenti ufficiali Inps)
A seguito della presentazione dell’istanza online, sarà possibile controllare lo stato della domanda Reddito di cittadinanza sul servizio online dell’Inps: Reddito e Pensione di cittadinanza.
Ogni mese è importante spendere tutti i soldi della ricarica Rdc e Pdc, entro la fine del mese successivo della ricarica Inps, per evitare la Decurtazione della Carta reddito di cittadinanza importo non speso.
E’ fondamentale seguire i nostri consigli, per evitare sgradevoli sorprese nel mese di Novembre 2020.
Riferimenti normativi: Circolare Inps n. 43 del 20 Marzo 2019, Circolare Inps n. 100 del 5/07/2019, Messaggio Inps n. 3568 del 02/10/2019, Messaggio Inps n. 4099 del 8/11/2019,