Il tonno in scatola è un alimento molto apprezzato da tutti. Ideale per condire insalata e gustarlo con delle salse in n panino o sui crackers, il tonno in scatola è una valida alternativa per uno spuntino, una cena o un pranzo veloce e saporito.
Ma sei sicuro che il tonno in scatola sia salutare? Da diversi studi, pare di no. Scopriamone di più.
Il fatto di mangiare pesce in scatola o da allevamento può essere pericoloso, il 75% dei casi di intossicazione alimentare proviene proprio da queste situazioni.
Gli atleti usano molto le scatolette di tonno avendo un alto contenuto proteico e buono per costruire i muscoli. L’altro dato è che con il suo alto contenuto di sodio può far aumentare la pressione sanguigna.
I tonni mangiano pesci più piccoli, consumano metalli pesanti come il mercurio, e quando mangiamo il tonno ingeriamo questi metalli. Poco mercurio può causare danni ai reni, al sistema digestivo, alla pelle. Grosse quantità di mercurio possono causare infarti, danni al cervello.
La richiesta di pesce nel mondo aumenta ma il pesce diminuisce. Il tonno in particolare viene fatto crescere in ambiente sovraffollato, dove viene poi ingrassato artificialmente e venduto.
Partendo dal presupposto che gli oceani sono inquinati e pieni di prodotti tossici, i pesci li mangiano e poi quando noi li mangiamo ingeriamo sostanze cancerogene che sono presenti nei pesci stessi.
La pesca del tonno involontariamente uccide i delfini, infatti nelle reti dove vengono catturati i tonni spesso ci vanno a finire anche i delfini.
Pescare è il motivo principale dell’inquinamento delle acque nel mondo. Le reti, le trappole e molte parti delle barche da pesca sono fatti di metallo e di plastica che spesso vanno a finire in acqua. Questo tipo di inquinamento nuoce alla vita marina che vanno a mangiare la plastica credendolo cibo, e a volte soffocano e muoiono.