Non in tutte le città italiane vi è lo stesso tenore di vita: ci sono luoghi in cui si spende molto di più e altre in cui si spende meno perché l’intero costo della vita è di gran lunga inferiore. Molti non sanno che, ci sono diversi comuni italiani in cui puoi acquistare una casa con un valore simbolico di un euro e tanti altri luoghi in cui, i sindaci offrono incentivi economici per trasferirsi lì.
Scopriamo insieme quali sono le città più costose d’Italia e quelle più economiche e quali i luoghi della penisola in cui puoi acquistare un immobile con pochi euro.
I dati che leggerete nell’articolo sono stati estrapolati da una ricerca effettuata dall ’Unione nazionale dei consumatori (Unc) che ha creato un elenco delle città più care del 2018.
I dati sono stati calcolati prendendo come riferimento una famiglia tipo composta da 3-4 persone.
Curiosi eh?
Le città più economiche d’Italia sono:
Le città più care d’Italia invece risultano essere:
Tra le regioni più costose vi è la Liguria e l’Abruzzo.
Forse vi sembrerà strano ma ci sono dei luoghi in Italia in cui i può acquistare un’ casa con davvero pochi quattrini.
Le regioni un cui il mercato immobiliare offre prezzi competitivi e convenientissimi sono Calabria e Basilicata seguite da Marche, Umbria, Molise, Abruzzo.
Il Trentino Alto Adige invece, si aggiudica il primato come regione più cara per acquistare una casa.
Vi sono dei Comuni italiani che purtroppo si stanno spopolando ovvero, gli abitanti, specialmente i più giovani, abbandonano il loro comune di residenza.
Per questo motivo, per ripopolare queste città, si offrono agevolazioni ovvero si dà la possibilità di acquistare una casa con un euro. Si tratta di abitazioni che dovranno essere ristrutturate.
Nella maggior parte dei casi si tratta di piccoli borghi che si trovano dislocati sia al Nord sia al Sud, i quali rischiano di scomparire poiché gli abitanti negli anni, hanno deciso di trasferirsi altrove.
I Comuni dove è stata lanciata questa iniziativa di vendere le case ad 1 euro sono stati quelli di:
Coloro che acquistano case in questi luoghi hanno l’obbligo di ristrutturarlo conservando l’architettura originale e rispettando l’ambiente circostante. Inoltre, devono versare le spese notarili per la registrazione, le volture e l’accatastamento oltre a pagare una polizza fideiussoria di € 5.000 della durata di tre anni che poi verrà restituita.
Vi sono invece comuni che, per evitare lo spopolamento, finanziano somme di denaro per coloro che decideranno di trasferirsi lì.
E’ il caso del paese di Gambatesa, che offre 3.000 euro per chi decide di trasferirsi lì.
Anche l’amministrazione comunale di Bormida, in Liguria, offre:
Più precisamente mentre nel primo caso si possono abitare case pagando da € 50 a € 120 al mese di affitto, sulla base della metratura, nel secondo, il nuovo residente viene accolto con un bonus di € 2.000.
A Candela, in provincia di Foggia, offre € 800 mensili per chi decide di trasferirsi mentre a Locana nel Parco nazionale del Gran Paradiso, il primo cittadino offre un bonus triennale di € 3.000, per un totale di € 9.000, alle famiglie che scelgono di vivere in questo luogo. Unico requisito richiesto è quello dell’iscrizione di almeno un figlio nella scuola del borgo.
A Gerfalco in Toscana, offre castagneti e uliveti gratis e acquistare una casa con 4 vani più servizi in questa località non costa più di 30.000 euro.