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Romano Carletti ha ricevuto, giorno 2 Ottobre il premio a Roma il premio come “Nonno d’Italia”. Ha ormai 84 anni ma un cuore forte e tanto grande: accompagna ogni giorno un bambino macedone a scuola, non vedente, anche quando fa freddo e potrebbe starsene al calduccio godendosi la pensione
Giorno 2 Ottobre la fondazione Senior Italia ha deciso di premiare Romano Carletti come “nonno d’Italia” per il suo amorevole gesto che compie quotidianamente da diverso tempo: accompagna a scuola un bambino macedone cieco.
L’uomo casentinese ha deciso di mettersi a disposizione di Jafar, un bambino macedone di 6 anni non vedente, che a causa della sua cecità aveva difficoltà a raggiungere la scuola con mezzi pubblici. Nonostante il freddo, la pioggia o le intemperie dell’inverno, nonno Romano porta ogni giorno a scuola il piccolo Jafar.
Il bambino è figlio di un falegname e la scuola più vicina rispetto alla loro residenza si trova a 60 km di distanza. I mezzi pubblici che collegano la casa e la scuola non sono dotati di personale che possa assistere bambini disabili e entrambi i genitori non hanno la patente o un mezzo di trasporto.
Nonno Romano prende il bambino da casa ogni giorno alle 7.30, in questo paesino tortuoso di montagna e lo porta a scuola, dicendo:”è importante studiare, è bene che tu vada a scuola”.
Quando l’associazione Senior Italia lo ha contattato per conferigli il premio per la sua grande generosità, lui ne è rimasto sbalordito, convinto che il suo gesto è una cosa del tutto normale, che non rientra tra le “eccellenze”.
Un premio del tutto meritato, complimenti al Nonno D’Italia!