Molti medici consigliano di consumare cibi crudi perchè, in questo modo, i principi nutritivi possano rimanere intatti, cosa che non accade dopo una lunga cottura. Ma state attenti, non sempre sarà consigliato farlo poichè alcuni alimenti consumati crudi potranno creare seri problemi di salute.
Il mondo sanitario è preoccupato a causa della tendenza, sempre più diffusa, di consumare cibi crudi, anche se non se ne conosce la certa provenienza. Questo soprattutto perché alcuni alimenti possono contenere agenti patogeni che vengono distrutti solo attraverso il processo di cottura.
A tal proposito, il Washington Post ha pubblicato una tabella con gli otto alimenti che, se consumati crudi o poco cotti, possono costituire un rischio per la salute.
La tabella, fanno notare dal giornale, riporta, per ogni cibo, gli agenti patogeni riscontrati, i focolai di intossicazione, il numero di persone ammalate e quelle ricoverate. Non solo: ogni alimento è accompagnato da una serie di consigli su cosa fare per prevenire eventuali problemi derivanti dal loro consumo.
Vediamo insieme, con le dovute precauzioni, quali sono i cibi crudi che devi evitare di mangiare e perchè:
Nella classifica redatta, il latte crudo occupa il primo posto. Gli agenti patogeni riscontrati sono E.coli 0157: H7, campylobacter, salmonella e listeria.
Negli anni presi in considerazione, sembra che si siano verificati 102 focolai di intossicazione alimentare, con 1606 persone ammalate e 92 ricoveri. La soluzione proposta è quella di acquistare latte pastorizzato, o meglio di bere bevande vegetali.
Seguono i formaggi derivati da latte non pastorizzato, nei quali è stata ritrovata listeria. In totale, sono risultati 15 focolai di intossicazione alimentare, 191 ammalati, 48 ricoverati e due morti. Il suggerimento dato è quello di consumare prodotti derivati solo da latte pastorizzato.
Nelle quali c’è il rischio di trovare la salmonella. Negli anni che vanno dal 1998 al 2011 sono stati registrati 110 focolai di intossicazione (4246 malattie, 190 ricoveri, 1 decesso). Il consiglio dato è quello di utilizzare uova pastorizzate negli alimenti che saranno consumati come cibi crudi.
Gli agenti patogeni che è possibile riscontrare nella carne poco cotta sono: E. coli O157:H7 e Salmonella. Gli episodi di intossicazione alimentare sono stati 320, con almeno 3.585 malati, 457 ricoveri e otto morti. Il consiglio dato per evitare di incorrere in problemi del genere è quello di cuocere la carne, fino a quando la temperatura interna raggiunge i 71°.
Tra i cibi più pericolosi da mangiare crudi, troviamo anche le ostriche, dove è possibile riscontrare Vibrio vulnificus e Vibrio parahamolyticus. I focolai di intossicazione registrati nel 2014 sono stati in tutto 124, con 1401 persone malate e 40 ricoveri.
Il suggerimento dato è di effettuare una pastorizzazione ad alta pressione che mantiene le ostriche vive ma uccide i batteri, o cuocere fino a quando si aprono i gusci, scartando le ostriche che rimangono chiuse.
È risaputo che il cavolo è uno degli alimenti più salutari del mondo. Tuttavia, mangiare una grande quantità di cavolo crudo potrebbe portare a irregolarità ormonali che portano a fluttuazioni di zucchero nel sangue, peso e salute metabolica generale. Di conseguenza, potresti avere un gonfiore della tiroide o un gozzo .
Alle mamme piace dire “Mangia i tuoi cavoletti di Bruxelles!” Per buone ragioni: sono ricchi di sostanze nutritive e ricchi di antiossidanti. Mentre i cavoletti di Bruxelles possono essere consumati crudi e non devono essere scotti, non dovrebbero essere consumati crudi se si soffre di ipotiroidismo poiché sono una delle possibili sostanze tossiche nella disfunzione tiroidea.
Anche la frutta con guscio è inclusa nella lista redatta dal Washington Post. I casi di intossicazione verificatisi sono 14, con 1.700 persone malate e 314 ricoveri per salmonella ed E. Coli. Il suggerimento dato, per evitare problemi, è quello di consumare alimenti tostati, scottati o bolliti.
Gli appassionati di sushi non vedono l’ora di mangiare il tonno crudo più fresco che ci sia. Ma mangiando il tonno crudo, si potrebbe affrontare il rischio di una malattia alimentare se il tonno crudo non è tenuto lontano dalle carni crude o altri pesci crudi. Il tonno crudo ha anche un alto contenuto di mercurio, che può avere effetti tossici sui sistemi cardiovascolari e sul sistema nervoso centrale . Uno studio ha anche rilevato che la quantità di mercurio bioaccessibile era inferiore del 40-60% nel pesce cotto, rispetto a quello nel pesce crudo.