Novità in arrivo per noi italiani che, saremo costretti ad aggiungere alle tasse che paghiamo già, altre apprena approvate dalla Commissione Bilancio al Senato.
Cerchiamo dii capire cosa ci aspetta e quali le nuove tasse introdotte. Tra le nuove troveremo: la plastic tax, la sugar tax, la robin tax, rimodulazione delle tasse sulle auto aziendali e la tassa sulla fortuna. Andiamo nel dettaglio.
Approvata in via definitiva la plastic tax ovvero la tassa sulla plastica. La plastic tax arriverà dal 1 aprile 2020 e sarà applicata sulla plastica contenuta nei manufatti con singolo impiego, quindi su quasi tutti gli imballaggi in plastica. Ad essere tassati saranno così i prodotti monouso: bottigliette, i sacchetti, le vaschette in polietilene, le buste dell’insalata, ma anche il contenitore del latte o quelli per i detersivi. Attualmente essa prevede un costo di 45 centesimi al chilo e sarà applicata anche sul tetra pack. Sono esclusi dalla tassa i prodotti in plastica riciclata e quelli che hanno la componente in plastica inferiore al 40%.
Già annunciata ed ora approvata, ad Ottobre arriva la Sugar tax ovvero la tassa sullo zucchero. Essa prevede l’aumento di 10 centesimi a litro per tutte le bevande che contengono zucchero presenti in commercio.
Si chiama Robin Tax ovvero la tassa che dovrebbe togliere i soldi ai ricchi per darli ai poveri.
Già introdotta diversi anni fa dal Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, prevede una tassa di maggiorazione sui profitti di aziende petrolifere ed energetiche.
Il Governo M5S-PD prova a indossare nuovamente i panni di Robin Hood. La Robin Tax è perciò un’addizionale Ires su redditi derivanti dallo svolgimento di attività in concessione.
Può essere definita come un aumento di imposte, previsto per il triennio 2019, 2020 e 2021, che andrà a gravare sui redditi delle società e quindi anche sui consumatori che avranno aumenti. Le attività coinvolte si riferiscono a:
concessioni autostradali;
concessioni di gestione aeroportuale;
autorizzazioni e concessioni portuali;
concessioni per lo sfruttamento di acque minerali;
concessioni di produzione o distribuzione di energia elettrica;
concessioni ferroviarie;
concessioni di frequenze radiofoniche, radiotelevisive e delle comunicazioni.
Per chi è stato baciato dalla fortuna e ha vinto più di 500 euro, dovrà pagare la tassa sulla fortuna che prevede un 20% su tutte le lotterie, compresi i Gratta e Vinci e le lotterie istantanee. Per le news slot, invece, dal 1 gennaio il prelievo sarà del 20% sulle vincite superiori ai 200 euro.
La nuova tassa sulle auto aziendali, che prenderà il volo da Luglio, prevede un benefit fringe che va dal 25% per le auto con emissioni meno inquinanti e dal 40 al 60% nel 2021 per quelle che inquinano di più.
Come già accennato, le detrazioni sulle spese sanitarie saranno al 19% indipendentemente dal reddito. Introdotto anche il bonus facciate con detrazione pari al 90% per chi ristruttura la facciata.