Lavorare in piccole comunità, come appunto le classi e la scuola, in tempi di pandemia, è davvero difficile e pericoloso perchè il rischio di infettarsi è altissimo.
Per questo motivo emerge la proposta di aumentare lo stipendio di 450 euro al mese, per compensare docenti e personale ATA dal rischio contagio Covid.
Questa la proposta del sindacato Anief.
Contagi Covid a scuola: aumento di stipendio per i lavoratori a rischio
A spiegare il fondamento giuridico della proposta è il presidente Anief, Marcello Pacifico: il bonus insegnanti servirebbe per risarcire tutto il personale docente e non docente, di un rischio biologico e sanitario altissimo.
Non si può negare il rischio di contagio: ad oggi sono più di 1120 gli istituti in cui si è verificato almeno un caso di positività al Covid 19. In 99 casi si parla di un vero e proprio “focolaio” del virus (da due casi in su). I contagi non hanno risparmiato nessun ordine o grado di scuola: il 31,8% dei casi riguarda le scuole superiori, il 23,9% le scuole d’infanzia, il 21% la primaria e il 20,5% la secondaria di primo grado.
“la frequentazione un luogo pubblico, con un alto numero di individui presenti ogni giorno, mette a maggiore rischio la salute. Ad iniziare dagli over 60 e dai lavoratori potenzialmente fragili”
Nonostante tutte le cautele igieniche effettuate negli istituti scolastici, diventa pericoloso per gli insegnanti, stare a contatto con centinaia di alunni e colleghi, considerando che talvolta, un docente insegna in varie sezioni.
Queste le motivazioni che spingono verso la richiesta di un bonus sullo stipendio di insegnanti e personale ATA, proprio come accade per medici e infermieri.
Di quanto potrebbe aumentare lo stipendio dei docenti con il nuovo bonus Covid
L’indennità giornaliera proposta ammonta a 300 euro. A queste si aggiungono i 100 euro già stanziati dalla precedente legge di bilancio; ulteriori 50 euro potrebbero essere previsti nella prossima nota di aggiornamento del DEF.
Busta paga con 450 euro in più
Oltre all’aumento in busta paga di 450 euro al mese, i sindacati chiedono molte più garanzie per il personale scolastico:
-riconoscimento del rischio biologico;
-stabilizzazione dei supplenti precari senza attendere nuovi concorsi;
-eliminazione dei vincoli ai trasferimenti;
-richiesta di indennità specifiche;
-nuove regole per mobilità e pensionamenti;
-disposizioni chiare per il lavoro agile.