Novità in arrivo che non piaceranno molto ai tanti beneficiari del Reddito di Cittadinanza: Forza Italia, guidati dal Presidente Silvio Berlusconi, lancia una raccolta firme per abolire il Reddito di Cittadinanza. Scopriamo nei dettagli i motivi che hanno spinto il Premier a prendere questa decisione.
Per combattere la povertà non serve il Reddito di Cittadinanza, bisogna puntare sull’occupazione di qualità, nel creare posti di lavoro. Questo il concetto principale su cui Silvio Berlusconi ha basato la sua iniziativa: abolire il reddito di cittadinanza attraverso l’avvio di una raccolta firme.
Più occupazione e stop al Reddito di Cittadinanza
Forza Italia, il cui Leader resta ancora Silvio Berlusconi, vuole avviare una raccolta firme per raggiungere l’obiettivo da loro prefissato: l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, introdotto dal governo Conte uno, formato da Movimento 5 Stelle e Lega.
Nell’incontro avvenuto a Palazzo Grazioli, il Comitato di Presidenza del Partito ha stabilito che la raccolta firme verrà attuata a breve, precisando:
“Nelle prossime settimane sarà protagonista di una nuova campagna per la raccolta di firme per l’abolizione del reddito di cittadinanza. La povertà si sconfigge con occupazione di qualità: il reddito di cittadinanza è uno strumento costoso, che non crea lavoro, ma aumenta la spesa pubblica e quindi la pressione fiscale, togliendo risorse alla crescita e prospettive di nuova occupazione”.
E’lo stesso Silvio Berlusconi, esponente di Forza Italia, a voler abolire il Reddito di Cittadinanza, con l’obiettivo di puntare ad aumentare i posti di lavoro piuttosto che “agevolare” ed incrementare la povertà.
Ma non sarà questo l’unico argomento su cui si concentrerà l’attenzione forzista nelle prossime settimane. Berlusconi, infatti, ha sottolineato anche un altro aspetto, riguardante un tema di attualità, quello della prescrizione. “Nello stesso tempo – ha precisato Berlusconi – continueremo con forza la campagna per l’abolizione dei processi infiniti (ossia della legge che cancella la prescrizione) e la raccolta firme per introdurre in Costituzione un tetto invalicabile alla pressione fiscale”.
Italiani e Reddito di cittadinanza
La volontà di abolire il reddito di cittadinanza viene riaffermata anche da Sesto Giacomoni, membro del Comitato di presidenza di Forza Italia.
Al termine della riunione ha affermato: “In parallelo al tour per la libertà, che avrà come slogan ‘con Forza Italia riparte l’Italia’, raccoglieremo le firme per abolire il reddito di cittadinanza, per abolire le leggi che cancellano la prescrizione e continueremo a raccogliere le firme per introdurre in Costituzione un tetto massimo alle percentuale di tasse che possono essere chieste ai cittadini.
I parlamentari e gli altri eletti di Forza Italia, insieme al movimento giovanile, a quello delle donne e a quello dei seniores, saranno direttamente responsabilizzati per queste iniziative sul territorio. Inoltre, il 22 marzo a Napoli, si terrà una grande manifestazione nazionale del nostro movimento a cui interverrà anche il presidente Berlusconi”.
