L’esame degli occhi rappresenta una fase molto importante del check-up. Molti pazienti in realtà, rimangono sorpresi quando un medico che non sia un oftalmologo, presta grande attenzione a questi organi, ma lo scopo di tale attenta analisi è per capire se abbiamo delle malattie nel resto del nostro corpo. L’accurato esame degli occhi può rivelare patologie come: arterisclerosi, ipercolesterolemia, diabete, carenze vitaminiche, tubercolosi, anemia, cancro, tumori cerebrali, tumori polmonari, ipertensione, infezioni virali, disfunzioni della tiroide, sclerosi multipla e persino la sifilide.
Potrebbe trattarsi di caratteristiche familiari, ma molte volte indicano che la ghiandola tiroidea non funziona correttamente. Ciò provoca il rigonfiamento dei tessuti circostanti l’occhio e un aspetto voluminoso o sporgente. Si tratta di una patologia chiamata appunto esoftalmo.
Anche un tumore, situato nell’orbita, può spingere il bulbo all’infuori.
Ci sono piccoli vasi sanguigni che attraversano gli occhi, motivo per cui a volte possono essere causati versamenti che diventano visibili sulla parte bianca. Nella maggior parte dei casi, ciò non ha una causa ovvia, ma a volte può indicare ipertensione o problemi di coagulazione del sangue.
Ma gli occhi rossi sono anche sintomo di stanchezza eccessiva, infezione, affaticamento o a causa di eccesso di alcol.
In generale è una condizione ereditaria, ma a volte può essere causata da una lesione oculare, sanguinamento o presenza di un corpo estraneo. Può anche essere correlato ad altre condizioni, come il glaucoma, la sindrome di Waardenberg o la neurofibromatosi.
Lo stress è un disturbo che può manifestarsi anche con sintomi agli occhi, come tremore delle palpebre o infiammazione delle cellule oculari.
Inoltre, può distorcere la visione o renderla sfocata e portare a perdere momentaneamente e improvvisamente la vista. Mentre questo è di solito qualcosa di transitorio, è un avvertimento che i livelli di stress hanno raggiunto livelli troppo alti e bisogna fare qualcosa al riguardo.
Il tremore delle palpebre si associa anche a problemi psichiatrici: ansia, depressione e attacchi di panico.
In generale, è un segno del passare del tempo e dell’invecchiamento naturale delle persone, ma in alcuni casi isolati, può indicare la presenza di un tumore al cervello o di una malattia neuromuscolare nota come miastenia grave, che interferisce con i messaggi che i nervi inviano ai muscoli. Anche un tumore polmonare può esercitare pressione su un nervo del torace che controlla i muscoli delle palpebre e questo provoca un abbassamento dell’occhio.
Anche la carenza di vitamina A e disidratazione può essere causa dell’abbassamento delle palpebre.
Gli occhi gialli sono la spia di un malfunzionamento a livello epatico. Spesso, quando il bianco dell’occhio (detto sclera) si tinge di questo poco gradito colore, anche la cute mostra le medesime tonalità. I medici parlano quindi di ittero, un segno molto comune tra i pazienti affetti da malattie epatiche come la cirrosi o tumore al fegato.
La colorazione gialla degli occhi e della cute è dovuta all’accumulo di bilirubina, una sostanza derivante dal catabolismo dei globuli rossi invecchiati.
Se un bambino o un bambino ha un occhio più grande dell’altro, può essere un segno di glaucoma congenito. Il riflesso bianco nella pupilla può indicare una cataratta congenita, un tumore all’interno dell’occhio o un’infezione da parassiti.
È una condizione che può essere corretta, ma può anche essere dovuta a un tumore all’interno dell’occhio o a un problema neurologico.
Se guardando una fonte di luce, appaiono macchie negli occhi, potreste avere un glaucoma.
Se invece, ci sono macchie rosa o macchie avorio pallido può trattarsi di anemia. Se compare un anello bianco intorno alla cornea, può trattarsi di un disordine del metabolismo del colesterolo e vulnerabilità all’arteriosclerosi.
Placche gialle in rilievo sulle palpebre, indicano un malfunzionamento del metabolismo dei grassi.
Anche le pupille possono dire molte cose: le pupille dilatate sono la conseguenza di una febbre, lesioni cerebrali, possibile cecità.
Le pupille irregolari sono segno di sifilide.
Se hai 40 anni o più, o se qualche membro della tua famiglia soffre o ha sofferto di problemi alla vista, non dimenticare di consultare regolarmente l’oftalmologo per esaminarti e guidarti nella cura più adeguata. In questo modo è possibile rilevare qualsiasi condizione, prima che diventi complicata ed è più difficile da risolvere.