I frutti del cardo mariano sono ritenuti da tempo come piante medicinali: contengono flavonoidi e flavonolignani (silibina, silicianina, silidianina, ecc.), Inoltre, alcaloidi, saponine, muco, acidi organici, vitamina K, amarezza, olio grasso (16-28%), proteine e altre sostanze. I principi attivi del cardo mariano sono flavonolignani.
I frutti di cardo mariano hanno un effetto epatoprotettivo, ovvero proteggono il fegato, aiutano a migliorare la funzionalità epatica e normalizzano la digestione. Il cardo mariano protegge profilatticamente gli epatociti intatti e aumenta la loro resistenza alle infezioni e ai vari tipi di avvelenamento. Il cardo mariano migliora la formazione della bile e accelera la sua escrezione, normalizzando così la digestione e il metabolismo.
Il cardo mariano, in sintesi, rappresenta una delle piante medicinali più efficaci per prevenire e disintossicare il fegato da grassi e sostanze nocive.
Per le sue proprietà è usato anche come ingrediente nella preparazione di liquori d’erbe. Il fitocomplesso è stato usato con successo nel trattamento in pazienti affetti da epatite cronica sintomatica, con scomparsa completa dei sintomi clinici, quali astenia, inappetenza, grave meteorismo, dispepsia, subittero, e con normalizzazione delle transaminasi. Gli stessi risultati si possono ottenere nei pazienti sottoposti a pesanti cicli di chemioterapia con gravi alterazioni biumorali e cliniche riguardanti la funzione epatica.
La moderna fitoterapia lo utilizza in decotto o infuso, però con una certa cautela nei pazienti sofferenti di ipertensione, a causa della presenza della tiramina. Un modo di preparare l’infuso è il seguente: portare ad ebollizione un litro di acqua; versare circa 12 grammi di semi di cardo mariano e continuare a far bollire per 15 minuti; spegnere il fuoco, lasciare riposare per 10 minuti ed infine filtrare. Per una tazza grande (400 ml), la dose di semi è pari all’incirca ad un cucchiaino da tè (4.7 grammi).
Le aree in cui solitamente cresce il cardo mariano sono:
È una pianta con stelo semplice e alta fino a 3,5 metri di altezza, piena di grandi foglie con macchie bianche di forma appuntita. Le sue infiorescenze sono grandi, curve, con sfumature rosse e viola che terminano con le spine.
Il cardo mariano, noto anche come cardo amaro, è stato usato come pianta medicinale per purificare l’organismo.
Ciò è dovuto ai nutrienti di cui è composta, che includono:
In generale, il cardo mariano viene consumato attraverso capsule e compresse piuttosto che attraverso infusioni, poiché il suo principio attivo non è solubile e perde molte delle sue proprietà in questo modo.
Successivamente, spiegheremo sei benefici che il cardo mariano porta al corpo, così come i possibili effetti collaterali che può causare.
Uno dei vantaggi più importanti del cardo mariano è che integra il trattamento della cirrosi, una delle malattie più gravi che colpiscono il fegato. Questa pianta ha la particolarità di aumentare la funzionalità epatica, in modo che possa aiutare le persone con questa malattia.
Un’altra particolarità di questa pianta medicinale è che ha composti chimici che possono ridurre il rischio di soffrire di alcuni tipi di cancro. Questi composti hanno effetti sulle cellule tumorali, impedendo loro di avanzare e riducendo il flusso di sangue ai tumori, bloccando la progressione della malattia.
Oltre ad aiutare a rigenerare il fegato, il cardo mariano aiuta in altri modi a questo organo vitale. Tra i benefici di questa pianta si può notare quanto segue:
Il cardo mariano non è solo efficace per la salute del nostro fegato, ci sono altre malattie che possono essere controllate e combattute con questa meravigliosa pianta.
Secondo una recente ricerca, questa pianta aiuta a migliorare i livelli di glucosio nel sangue, essendo molto utile per tutti coloro che soffrono di diabete.
Il consumo regolare di cardo mariano migliora i livelli di colesterolo nel sangue, abbassando i livelli di colesterolo cattivo presente nell’organismo. Questo è un beneficio per il cuore e la salute cardiovascolare in generale.
Fare un infuso di cardo mariano e camomilla è una buona soluzione per chi soffre di dispepsia, un problema che genera dolore addominale, gonfiore e acidità. Le proprietà di questa pianta migliorano la digestione.
Inoltre, presenta molte altre proprietà il cardo mariano per la salute. Tra questi possiamo evidenziare quanto segue:
Come puoi vedere, il cardo mariano non è solo molto utile per la salute del nostro fegato. Portarlo nelle infusioni è il modo migliore per approfittare di tutti i benefici e le proprietà di questa meravigliosa pianta. L’ideale è bere un bicchiere di questa preparazione tre volte al giorno.
Ma devi anche avere alcune precauzioni. Non dovrebbe essere assunto se si segue un trattamento con ibuprofene, se si soffre di ipertensione o se si sta già assumendo qualche tipo di farmaco per il fegato, poiché potrebbe modificarne gli effetti.
Le piante medicinali sono un’ottima alternativa per migliorare e prevenire molti problemi di salute, non devi mai aspettare fino a quando non sei malato per iniziare a prenderti cura di te stesso. Ricorda che la prevenzione è la migliore soluzione per molti problemi di salute.
Ma non dovresti smettere di andare dal medico o sostituire i trattamenti raccomandati in caso di malattia. Nella maggior parte dei casi, i rimedi naturali possono essere un complemento, ma non un sostituto.
Nonostante i suoi benefici e le sue proprietà, il cardo mariano non è esente dall’essere pericoloso per l’organismo, specialmente quando il nostro corpo non riesce a digerirlo correttamente.
I cambiamenti intestinali possono verificarsi a causa dei nitrati presenti, che possono causare:
Un altro possibile effetto collaterale è la comparsa di eruzioni cutanee e reazioni allergiche nelle persone con pelle sensibile.
Inoltre, possono verificarsi perdita di appetito, dolori articolari o mal di testa.
Pertanto, è importante sapere se si è allergici o meno a questa pianta e consultare un medico prima di iniziare il consumo di cardo mariano.