Consumare cibi anche quando non si ha sempre fame è un abitudine di certo molto scorretta ma che ha delle motivazioni ben precise. Ecco quali.
Mangiare di solito non è solo un dovere ma anche un piacere pertanto, si consumano cibi anche quando non si ha fame.
Un’abitudine scorretta che mette a repentaglio molto la nostra linea ma cui molti non riescono a rinunciare.
Molti gli psicologi che hanno deciso di studiare ed analizzare questo “vizio”poco sano e ci spiegano perché accade questo, perché molte persone mangiano anche quando non hanno fame.
I 6 motivi che ci spingono a mangiare senza motivo
A volte è proprio la nostra mente che determina i nostri comportamenti, che ci spinge a fare qualcosa senza che ci sia reale bisogno.
- Sentirsi felici: a volte il senso di felicità tende ad aumentare il desiderio di cibo, infatti, i livelli di serotonina che circolano nel sangue generano soddisfazione e si pensa ad accontentare anche il palato.
- Guardare altre persone che mangiano: anche in questo caso il cervello tende ad imitare l’atteggiamento delle persone che si hanno accanto pertanto, vedere gente assumere cibo, induce a desiderarne per se.
- Essere attratti da pietanze viste su riviste e in tv: le immagini spesse volte inviate dai mass-media rappresentano pietanze molto voluttuose che attraggono molto e invogliano a mangiare in quell’istante.
- Sentirsi stressati: ci sono persone che per reprimere la rabbia, di solito, si “tuffano” nel cibo, cercando nelle pietanze e negli snack un senso di conforto. Mangiare pertanto è una sorta di “coccola” per ridurre lo stress
- Usare piatti grandi: usare piatti grandi è un errore molto comune, infatti, si induce il cervello a mangiare di più per finire tutta la pietanza.
- Guardare pacchi di cibo sul bancone: osservare cibi su tavola anche se si è sazi, induce e invoglia il cervello a desiderarlo. Avere snack in giro per casa non è salutare poiché è difficile resistere a non mangiarli.
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