E’ proprio il sito amoreaquattrozampe che riporta la notizia ufficiale che gli amanti e i possessori di cani non vorrebbero mai sentirsi dire: una multa di 900 euro per i proprietari dei cani che abbaiano con eccessiva frequenza e in modo molto assiduo, arrecando disturbo alla quiete pubblica.
Il primo comune italiano che ha deciso di adottare questa procedura legislativa è stata la città di Imprunetta, in provincia di Firenze.
Sia cani che volatili non possono destare disturbo continuo alla gente che intende riposare o rilassarsi durante le ore notturne o pomeridiane, arrecando con il continuo abbaiare o cinguettare, uno stato di stress, di disagio e fastidio.
Tante le novità riguardo i nostri amici animali: multe salate anche per chi decide di somministrare ai colombi, oche ed anatre alimenti di qualsiasi tipo o di lasciare del cibo a terra di qualsiasi genere per i randagi delle strade.
Sanzioni anche molto cospicue per chi non raccoglie le feci del proprio cane durante la passeggiata oppure dimentica di neutralizzare con acqua, le urine del proprio amico a 4 zampe; la sanzione in questo caso raddoppia quando gli escrementi vengono lasciati in corrispondenza di giardinetti, aree pedonali, vialetti e piste ciclabili. A mettere in piena luce i trasgressori, molte sono le telecamere messe appunto per punire chi decide di violare la legge.
Fu il comune di Lanciano anni fa a sancire il diritto di abbaiare per i cani, in particolar modo durante la notte quando l’animale tenta magari di difendere la casa del proprio padrone dai malviventi.
Di fronte ad una sentenza in cui un vicino denunciava il proprietario del cane, che con i suoi versi destava fastidio, stress e conseguenti problemi di salute, si è deciso di approvare il provvedimento giudiziario.
Tra le vittime del disagio causato dall’amico a 4 zampe c’è anche una bambina e suoi genitori cui sono stati risarciti anche per danni.
Cari amanti degli animali, cercate di ricordare sempre che i cani e qualsiasi altro animale domestico non può e non deve arrecare alcun tipo di disagio al vicinato per rispetto della quiete pubblica e del vivere con civiltà.
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