A volte, in modo ironico, abbiamo sentito parlare di qualità intellettive e di capacità di pensare delle donne di gran lunga migliori di quelli dell’uomo. Messa da parte l’ironia, la notizia diventa ufficiale: il cervello delle donne lavora molto di più rispetto a quello degli uomini e a confermarlo vi è la Amen Clinics della California.
Gli esperti, attraverso una tomografia ad emissione di fotone singolo hanno analizzato il cervello di entrambi i sessi con lo scopo di individuare le differenze e le reazioni del cervello dinanzi agli stimoli.
Conoscere queste diversità è servito anzitutto a valutare la percentuale di rischio che hanno uomini e donne di soffrire di Alzheimer, di depressione, ansia e disturbi psichiatrici o di condotta come la ADHD e di comprendere in che modo si possa far prevenzione che in questo caso deve essere diversa per i due sessi.
Ad un campione di 26.690 donne e uomini è stato chiesto di effettuare un compito che richiedeva molta concentrazione. Attraverso la TAC eseguita in fase successiva all’esame è stato riscontrato un afflusso di sangue maggiore nelle aree limbiche del cervello delle donne e ciò spiega perfettamente i risultati finali: le donne tendono a essere più empatiche, ad auto-controllarsi e ad essere più collaborative e purtroppo maggiormente esposte alla depressione, all’insonnia e ai disturbi alimentari.
Caso contrario per gli uomini che tenderebbero ad avere più problemi di comportamento e difficoltà a gestire la rabbia a causa di uno scarsa concentrazione.
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