Il fico, frutto conosciuto sia per le sue incredibili proprietà sia per gli usi che è possibile farne in cucina, cresce sull’albero di fico, una delle più antiche piante che siano mai state coltivate. In numerose culture, il fico rappresenta la prosperità, la fertilità e la pace.
Una delle proprietà più importanti che viene attribuita al fico, inteso come frutto, è quella antitumorale. Tra poco vediamo quanto effettivamente può essere di aiuto in questo contesto. Che si tratti comunque di un alimento altamente salutare e nutritivo lo sappiamo già. In questo articolo vediamo i suoi benefici e qualche curiosità sull’albero e il frutto del fico.
I fichi contengono un sacco di fibre e un enzima che stimola la digestione chiamato ficina. Il fico aiuta a metabolizzare le proteine in aminoacidi, ciò significa che il consumo regolare di questo frutto favorisce un sano sistema digestivo e di conseguenza, se abbinato a una sana alimentazione, anche la perdita di peso. Questi enzimi digestivi, con l’aiuto della saliva, scompongono gli amidi del cibo in molecole più piccole. La Ficina contribuisce anche alle proprietà lassative dei fichi.
I fichi contiene un composto fitochimico chiamato benzaldeide che, secondo studi scientifici, si è dimostrato avere capacità anti-tumorali. Veniva già utilizzato in passato proprio come rimedio per prevenire tante malattie, tra cui i tumori.
Nel 2015 è stato fatto uno studio dove viene mostrato come alcuni composti all’interno del frutto risultano tossici per alcuni tipi di tumori. Il fico chiaramente non deve essere inteso come alimento miracoloso ma piuttosto come un prodotto che, se inserito all’interno di una dieta sana ed equilibrata,può aiutare nella prevenzione di vari tipi di tumori. Nello studio sono state coinvolte oltre 50.000 donne in menopausa e il risultato è stato soddisfacente. Chi consuma tante fibre alimentari riduce del 34% il rischio del tumore al seno. Il fico inoltre rientra tra quei frutti che se consumati regolarmente aiutano a prevenire il tumore al colon.
I fichi sono ricchi di antiossidanti come i flavonoidi, polifenoli e antociani. Gli antiossidanti contenuti nei fichi aiutano a neutralizzare i radicali liberi che accelerano il processo d’invecchiamento. Per ottenere maggiori benefici in questo senso è bene usare l’estratto delle foglie di fico. A dimostrare la loro efficacia sono diversi studi.
Oggi in commercio potete trovare tante creme a base di foglie di fico e vengono proposte per i benefici che hanno non solo sull’acne ma anche sull’iper pigmentazione e le lentiggini. Sembra che possa aiutare a ridurre il problema della troppa pigmentazione, come per esempio le macchie scure sul viso. Queste proprietà vengono supportate da uno studio pubblicato nel 2014 sull’Indian Journal of Pharmaceutical Sciences.
I fichi sono ricchi di potassio, un minerale che aiuta a controllare la pressione sanguigna e l’ipertensione. A lui si affiancano gli omega 3 e gli omega 6. Secondo una ricerca del California Department of Public Health’s la fibra nella polpa aiuta a ridurre la pressione, la cosa importante è farne un uso costante ma moderato. Allo stesso tempo però deve essere ridotta l’assunzione di alimenti che vengono trasformati a livello industriale. Mangiare il fico, frutto che come stiamo vedendo è ricco di proprietà, non è sufficiente per star bene se poi mangiamo male.
I fichi sono frutti ricchi di calcio e fosforo, che favoriscono la formazione ossea e aiutano nella ricrescita in caso di trauma. Anche la vitamina Ainterviene in modo favorevole. Potete riscontrare benefici anche per i denti.
I fichi sono molto ricchi di ferro, il minerale che stimola la creazione di globuli rossi. Va perciò a migliorare i livelli dell’emoglobina all’interno del sangue.
I fichi donano grandi benefici soprattutto per l’alto contenuto di fibre solubili e insolubili. Le fibre solubili aiutano a stabilizzare e abbassare il livello di zuccheri nel sangue.
Il fico è un frutto dalle importanti proprietà antibatteriche e anti fungine. Secondo uno studio condotto nel 2013 il suo estratto può contrastare i batteri orali. Inoltre stimola la risposta immunitaria del corpo.
Il fico ha importanti proprietà energizzanti. Mangiando un fico potete accedere a una grande risorsa energetica. Sono i suoi carboidrati ad aumentare l’energia nel corpo stando a uno studio del 2011.
Interessanti gli usi del fico contro il diabete. Soprattutto le foglie. In Italia non siamo abituati a consumarle ma in molti posti del mondo si. Sono benefiche per chi soffre di diabete perché riducono la quantità di insulina che le persone diabetiche necessitano attraverso le iniezioni. Per il momento comunque abbiamo tra le mani solo studi in laboratorio sui ratti. Altri studi ancora invece mettono in evidenza le proprietà antiossidanti del frutto, utili per gestire gli effetti collaterali del diabete.
Il lattice del fico è risaputo da tempo che è molto utile contro le verruche. Aiuta infatti a eliminarle. Solo di recente però questa cosa è stata confermata da uno studio.
Nel fico sono presenti varie sostanze nutrienti. Se il frutto è fresco, le proprietà nutrizionali sono eccezionali: contiene proteine, cellulosa, pectina, acidi organici, vitamine A, B1, B3, C, PP. Inoltre i fichi sono ricchi di sodio, potassio, calcio, ferro, magnesio e fosforo. Il Ferro e il fosforo sono necessari per garantire un corretto funzionamento del cuore, migliorare il nostro stato di salute e rafforzare il sistema immunitario.
Le Foglie di fico sono una buona fonte di flavonoidi e polifenoli, tra cui l’acido gallico, acido clorogenico, acido siringico, catechina, epicatechina e rutina. Gli psoraleni presenti nel frutto e l’olio essenziale ricavato dalle foglie hanno un’azione fungicida e battericida. Le foglie di fico hanno anche delle importanti proprietà antidiabetiche.
Il primo riferimento scritto su l’albero di fico risale ai tempi del re sumero Urukagina (2.900 a.C.). Si pensa che questa pianta sia originaria dell’Asia occidentale per poi diffondersi, attraverso l’uomo, in tutto il Mediterraneo. Nel 1520, gli spagnoli portarono i fichi in America, dove sono stati piantati dai sacerdoti missionari. Questi fichi sono conosciuti come i fichi missionari della California.
I fichi e gli alberi di fico sono menzionati numerose volte nella Bibbia. Il re ebraico Ezechia guarì da una piaga tremenda applicando il frutto nella zona infetta.
Platone scrisse che gli atleti greci nelle Olimpiadi seguivano una dieta a base di fichi per migliorare la resistenza e le prestazioni. I greci anche ha proibito l’esportazione dei fichi perché considerati un frutto molto prezioso.
Se le condizioni di crescita sono favorevoli, l’albero potrà vivere a lungo e darà i suoi frutti per circa 200 anni. I fichi e gli alberi di fico sono anche raffigurati in numerosi affreschi e rilievi dell’Antico Egitto, e questo era ben risaputo nella Grecia e Arabia antica. I medici dell’antichità prescrivevano dei fichi alle persone malate di malaria, morbillo, febbre, tumori, piaghe, lebbra e sifilide.
Il fico, frutto dalle ottime proprietà ma non certo privo di controindicazioni. E’ uno dei pochi frutti che contiene al suo intento ossolati. Una sostanza che se troppo concentrata nel corpo può dare problemi ai reni e la cistifellea. Se soffrite già problemi che interessano questi organi evitate di consumare fichi.
I fichi poi sono calorici perciò un consumo eccessivo può portare alle infiammazioni del tratto digestivo, della bocca, dell’ano e degli organi genitali.