Immagine: Youtube
Guardare al presente con ottimismo ma non abbassare la guardia per il futuro. Può essere sintetizzato così il discorso fatto dal professor Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento emergenze epidemiologiche della Regione Puglia.
Nella giornata di ieri il professore ha partecipato a una diretta web promossa dall’Università di Foggia in cui si è parlato della situazione attuale del COVID-19 in Puglia.
Dalle sue parole, riportate da BariToday, traspare un evidente ottimismo: “Dai numeri non si capisce molto bene ma ieri e oggi in Puglia non è stato segnalato nessun caso positivo. Questa è una notizia”.
“I dati che sono stato comunicati in questi giorni – prosegue Lopalco – si riferiscono ai giorni precedenti. I tamponi effettuati ieri e oggi in Puglia ci dicono che non ci sono nuovi positivi”.
Lopalco trasmette ulteriore ottimismo, perché in una condizione del genere se nei prossimi giorni dovessero verificarsi nuovi contagiati, gli esperti sarebbero in grado di tenere tutto sotto controllo senza difficoltà.
Lopalco ha aggiunto: “Possiamo dire in maniera abbastanza sicura che la prima ondata pandemica si è spenta”, infondendo speranza ai suoi ascoltatori, dopo due mesi (quasi tre) molto difficili, anche dal punto di vista psicologico.
Il professore, però, mette tutti in guardia per l’estate. Ora che la situazione è migliorata e la Puglia, presumibilmente, a breve accoglierà turisti da tutta Italia e da altre parti del mondo, bisognerà prestare la massima attenzione.
“In estate è necessario prevenire e controllare la velocità di diffusione del virus. No agli assembramenti, quindi evitare i luoghi affollati”.
Loplaco invita tutti (pugliesi e non) a guardarsi intorno: “La Puglia è grande e bella ovunque. Andare alla ricerca di un posto sperduto, godere di una bellezza diversa a quella a cui siamo abituati può sembrare una stupidaggine ma in realtà aiuta molto”.
In conclusione. “Sarà un’estate da vivere con buon senso, precauzione ma nessuna paranoia. Sarà importante che ognuno faccia la sua parte. Noi abbiamo il compito di monitorare l’eventuale ripresa del virus”.