<p><img class="alignnone size-full wp-image-22716" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/06/iStock-609685498-iStock-1126707579.jpg" alt="" width="770" height="404" /></p>
<p>In Italia sono quasi 200.000 mila i casi di ictus ogni anno e la percentuale sembra essere in fase di aumento, a causa dello stress e dell cattive abitudini. L&#8217;ictus però si può prevenire, e abbattere il numero dei casi.</p>
<p>Quelli che vi elencheremo sono alcuni segni da riconoscere per prevenire un ictus imminente.</p>
<p>Avere un ictus è simile a un infarto, ma in questo caso attacca il cervello. In realtà, un ictus cerebrale si verifica quando alcune parti del cervello vengono interrotte, bloccate, non ricevendo più ossigeno e ciò rende il nostro corpo incapace di funzionare normalmente. La parte interessata del cervello ha bisogno di cure mediche urgenti in quanto è importante che il cervello ottenga un rifornimento continuo di ossigeno per poter funzionare normalmente.</p>
<p>I sintomi di un ictus di solito si sviluppano rapidamente ma a volte possono essere necessarie ore o addirittura giorni per notare che qualcosa non va. Quindi, se pensi di provare uno di questi sintomi, è importante non ignorarlo, anche se alcuni di loro non sembrano troppo gravi.</p>
<p><strong>I sintomi da riconoscere dell&#8217;ictus</strong></p>
<h6><strong>1. Pressione sanguigna alta</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-large wp-image-22712" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/06/iStock-1139047713-1024x683.jpg" alt="" width="800" height="534" /></p>
<p>L&#8217;ipertensione può portare a gravi problemi, come un ictus, danneggiando i nervi cerebrali o indebolendo i vasi sanguigni e portando a una perdita o rottura. A parte questo, l&#8217;ipertensione è il motivo della formazione di coaguli nel sangue che giungono al cervello, causando un ictus.</p>
<h6><strong>2. Problemi di vista</strong></h6>
<p>L&#8217;ictus può causare visione doppia, perdita della vista in un occhio o visione offuscata. Da un indagine eseguita su 1300 persone colpite da ictus, tutte hanno confermato e ricordano di aver avuto visione offuscata ovvero di vedere oggetti con meno limpidezza.</p>
<h6><strong>3. Intorpidimento su un lato del corpo: viso, mani o gambe</strong></h6>
<p>Sintomo comune è avere intorpidimento o debolezza sul volto, un braccio o una gamba, o su entrambi i lati del corpo. In alcuni casi, può esserci anche una paralisi sul lato opposto rispetto a dove si è verificato l&#8217;ictus nel cervello.</p>
<h6><strong>4. Vertigini o affaticamento senza motivo</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-large wp-image-22713" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/06/iStock-1155320537-1024x683.jpg" alt="" width="800" height="534" /></p>
<p>In uno studio, è stato dimostrato che le vertigini sono un sintomo frequente tra i pazienti che hanno avuto un ictus. Lo stato di confusione potrebbe essere generato dal lato del cervello interessato.</p>
<h6><strong>5. Emicrania improvvisa o forte mal di testa</strong></h6>
<p>Durante un ictus , il flusso di sangue al cervello viene bloccato o interrotto a causa di un&#8217;interruzione causata nel flusso sanguigno. Ciò può determinare un mal di testa forte ed improvviso.</p>
<h6><strong>6. Rigidità al collo o dolore alla spalla</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-large wp-image-22714" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/06/iStock-1152584977-1024x576.jpg" alt="" width="800" height="450" /></p>
<p>Un vaso sanguigno rotto nel cervello può causare torcicollo o dolore alla spalla. Se non riesci a toccarti il ​​mento con il petto (considerando che non sei obeso o hai altre condizioni), vai immediatamente dal medico.</p>
<h6><strong>Cosa fare per salvarsi</strong></h6>
<p>Per avere la massima efficacia dai trattamenti è consigliabile arrivare in ospedale al massimo entro 60 minuti. Come nelle malattie cardiache, anche un solo minuto può fare la differenza. Il trattamento con i farmaci infatti è efficace se eseguito entro 4 ore dall’inizio dai sintomi, mentre sono 6 le ore preziose per il trattamento dei vasi più grandi con la trombectomia meccanica, in cui viene inserito uno stent di ultima generazione, una sorta di piccola molla, che rimuove l’ostruzione e ripristina l’afflusso di sangue e ossigeno.</p>
<p>Tra i fattori di rischio ci sono: il sesso maschile, la familiarità e l’età avanzata, ma la gran parte lo sono come l’abitudine al fumo, l’ipertensione arteriosa, la dislipidemia (cioè la colesterolemia totale con valori elevati e contemporaneamente di colesterolo HDL troppo basso) o la presenza di diabete non correttamente gestito. Anche l’eccessivo consumo di sale è nella lista nera.</p>
<p>Sono queste le cose importanti da condividere su facebook, salviamo vite umane!</p>