In Italia sono quasi 200.000 mila i casi di ictus ogni anno e la percentuale sembra essere in fase di aumento, a causa dello stress e dell cattive abitudini. L’ictus però si può prevenire, e abbattere il numero dei casi.
Quelli che vi elencheremo sono alcuni segni da riconoscere per prevenire un ictus imminente.
Avere un ictus è simile a un infarto, ma in questo caso attacca il cervello. In realtà, un ictus cerebrale si verifica quando alcune parti del cervello vengono interrotte, bloccate, non ricevendo più ossigeno e ciò rende il nostro corpo incapace di funzionare normalmente. La parte interessata del cervello ha bisogno di cure mediche urgenti in quanto è importante che il cervello ottenga un rifornimento continuo di ossigeno per poter funzionare normalmente.
I sintomi di un ictus di solito si sviluppano rapidamente ma a volte possono essere necessarie ore o addirittura giorni per notare che qualcosa non va. Quindi, se pensi di provare uno di questi sintomi, è importante non ignorarlo, anche se alcuni di loro non sembrano troppo gravi.
I sintomi da riconoscere dell’ictus
L’ipertensione può portare a gravi problemi, come un ictus, danneggiando i nervi cerebrali o indebolendo i vasi sanguigni e portando a una perdita o rottura. A parte questo, l’ipertensione è il motivo della formazione di coaguli nel sangue che giungono al cervello, causando un ictus.
L’ictus può causare visione doppia, perdita della vista in un occhio o visione offuscata. Da un indagine eseguita su 1300 persone colpite da ictus, tutte hanno confermato e ricordano di aver avuto visione offuscata ovvero di vedere oggetti con meno limpidezza.
Sintomo comune è avere intorpidimento o debolezza sul volto, un braccio o una gamba, o su entrambi i lati del corpo. In alcuni casi, può esserci anche una paralisi sul lato opposto rispetto a dove si è verificato l’ictus nel cervello.
In uno studio, è stato dimostrato che le vertigini sono un sintomo frequente tra i pazienti che hanno avuto un ictus. Lo stato di confusione potrebbe essere generato dal lato del cervello interessato.
Durante un ictus , il flusso di sangue al cervello viene bloccato o interrotto a causa di un’interruzione causata nel flusso sanguigno. Ciò può determinare un mal di testa forte ed improvviso.
Un vaso sanguigno rotto nel cervello può causare torcicollo o dolore alla spalla. Se non riesci a toccarti il mento con il petto (considerando che non sei obeso o hai altre condizioni), vai immediatamente dal medico.
Per avere la massima efficacia dai trattamenti è consigliabile arrivare in ospedale al massimo entro 60 minuti. Come nelle malattie cardiache, anche un solo minuto può fare la differenza. Il trattamento con i farmaci infatti è efficace se eseguito entro 4 ore dall’inizio dai sintomi, mentre sono 6 le ore preziose per il trattamento dei vasi più grandi con la trombectomia meccanica, in cui viene inserito uno stent di ultima generazione, una sorta di piccola molla, che rimuove l’ostruzione e ripristina l’afflusso di sangue e ossigeno.
Tra i fattori di rischio ci sono: il sesso maschile, la familiarità e l’età avanzata, ma la gran parte lo sono come l’abitudine al fumo, l’ipertensione arteriosa, la dislipidemia (cioè la colesterolemia totale con valori elevati e contemporaneamente di colesterolo HDL troppo basso) o la presenza di diabete non correttamente gestito. Anche l’eccessivo consumo di sale è nella lista nera.
Sono queste le cose importanti da condividere su facebook, salviamo vite umane!