L’INPS informa che è nuovamente possibile richiedere il bonus baby sitting, per sostenere i genitori che lavorano e che in questo periodo di nuove chiusure, sono costretti ad assumere una baby sitter che possa assistere i figli che sono a casa, in seguito alla chiusura delle scuole.
Il bonus baby-sitting, introdotto dal decreto Cura Italia, è stato ampliato e rimodulato dall’articolo 72, decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto decreto Rilancio.
I destinatari di questa misura sono i dipendenti privati, gli iscritti alla Gestione Separata, i lavoratori autonomi. Il contributo viene riconosciuto, inoltre, ai dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, e al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Per queste ultime categorie il contributo può arrivare fino a 1.000 euro.
Il messaggio 13 gennaio 2021, n. 101 informa che, per consentire la fruizione del bonus baby-sitting, le prestazioni potranno essere comunicate dal genitore beneficiario, tramite il servizio online dedicato alle prestazioni occasionali, entro il 30 Aprile 2021.
In caso di accoglimento della domanda, per poter ottenere il pagamento della prestazione il genitore beneficiario (utilizzatore) e il prestatore devono prima registrarsi al servizio. L’appropriazione del bonus consentirà al beneficiario di visualizzare nel “portafoglio elettronico” l’importo concessogli e di disporne per la remunerazione delle prestazioni lavorative, tramite Libretto Famiglia.
Chi può accedere al beneficio
Al beneficio può accedere:
-chi non ha mai presentato la domanda per il bonus baby-sitting, con possibilità di vedersi riconosciuto un importo massimo di 1.200 euro. Il bonus può arrivare a 2.000 euro se i genitori richiedenti sono lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato o personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
chi ha già fruito del bonus baby-sitting nella prima fase dell’emergenza, per un importo massimo di 600 euro ovvero di 1.000 euro (a seconda del settore di appartenenza).
In questo secondo caso, il genitore può presentare una nuova richiesta di bonus per ottenere l’importo integrativo, fino al massimo previsto, pari a 1.200 euro o 2.000 euro. L’importo residuo potrà essere utilizzato per continuare a fruire dei servizi di baby-sitting mediante il Libretto Famiglia, oppure per i centri estivi e i servizi integrativi per l’infanzia.
Nova scadenza domande bonus baby sitting
A ricordare i nuovi termini di scadenza è l’Inps con la circolare numero 950 del 5 marzo 2021 con la quale si specifica che la fruizione del bonus baby sitting avverrà tramite il Libretto di Famiglia.
La nuova data di scadenza tiene conto in particolare della proroga dello stato di emergenza Covid che scade appunto il 30 aprile 2021. L’inps ha quindi voluto allineare la scadenza dell’erogazione del bonus con tale data.
Nello specifico si ricorda che è previsto entro il 30 aprile 2021 di richiedere il bonus baby-sitting, per il periodo dal 5 marzo 2020 al 31 agosto 2020 e per il periodo 9 novembre – 31 dicembre 2021. Il limite massimo complessivo è di 1.200 euro o di 2.000 euro per i lavoratori maggiormente esposti a rischio Covid-19. Soldi da utilizzare per remunerare le prestazioni di lavoro effettuate nel periodo di sospensione delle attività didattiche.
Il bonus baby sitting è riconosciuto solo nelle zone rosse ed è previsto per la sospensione delle attività scolastiche. Ma solo per gli alunni frequentanti la seconda o terza classe delle scuole superiori di primo grado.
Come richiedere il pagamento
Gli interessati possono richiedere il bonus baby sitting direttamente all’Inps. La richiesta deve essere presentata esclusivamente online accedendo alla Home Page del sito, nel quale compare il link dedicato.
I beneficiari possono accedere alla procedura Inps per le domandi di bonus;
-direttamente, con l’utilizzo delle credenziali personali mediante Spid;
-avvalendosi dei servizi del Contact Center Multicanale;
tramite gli Enti di patronato.
Per accedere al modulo di presentazione della richiesta del bonus baby sitting, è necessario munirsi di Spid. Per chi non ne fosse ancora in possesso, è possibile effettuare la registrazione attraverso Poste Italiane in maniera veloce e gratuita.
La domanda sarà sottoposta a controlli da parte dell’Inps e il richiedente potrà visualizzare lo stato di avanzamento nella sezione “consultazione domande”. In caso di esito positivo dell’istruttoria, il bonus sarà erogato in automatico sul Libretto Famiglia.
Bonus baby sitting, requisiti
Altro aspetto fondamentale per poter fruire del bonus baby sitting è legato alla prestazione lavorativa del genitore. E’ infatti necessario che la prestazione lavorativa non sia prestata in modalità smart working e che l’altro genitore non possa restare a casa. Il bonus sarà erogato in alternativa al congedo straordinario indennizzato al 50% della retribuzione mensile dall’Inps per i lavoratori dipendenti.