L’iperico è una pianta erbacea dal portamento eretto, cosparsa da fiori piccoli e gialli e nella pagina inferiore dei petali, è piena di fiorellini neri che tingono le mani se toccati; chiamata anche “erba di San Giovanni” poiché, la massima fioritura avviene all’incirca nella seconda decade di Giugno, periodo in cui si ricorda la nascita di San Giovanni Battista.
Per molti secoli l’iperico è stato riconosciuto come un farmaco: nonostante sia una pianta, gli studiosi sono tutti d’accordo nell’attribuire ad esso proprietà alla pari di un farmaco di sintesi, dagli effetti scientificamente provati.
Secondo i numerosi racconti, l’iperico nel passato veniva anche denominato “scacciadiavoli”, proprio per la sua proprietà antidepressiva, per le eccellenti virtù curative approvate dalla moderna fitoterapia.
Per eccellenza, l’iperico ha la funzione di curare la mente e l’animo, infatti, tra le tante proprietà riconosciute vi è quella di essere un potente serotoninergico, un vero e proprio antidepressivo naturale, indicato per gli stati di ansia, attacchi di panico, agitazione, disturbi gastroenterici di natura psicologica, difficoltà di addormentamento.
L’iperico è in grado di aumentare i livelli di serotonina, ovvero “l’ormone della felicità”e riesce a modulare anche i livelli di melatonina, rilassando il corpo e facilitando il sonno e l’addormentamento; utilissimo pertanto in caso di insonnia proprio perché non altera la fase REM.
Grazie al loro contenuto di bioflavonoidi, quercitrina e quercetina, contrasta gli stati di angoscia, di tristezza, allevia le tensioni e rilassa il sistema nervoso; importante è anche la biapigenina che ha la capacità di alleviare sintomi di natura nervosa come quelli del bruxismo, oppure, curare i disturbi dell’apparato digerente e la secchezza delle fauci e ulcere.
Attualmente la medicina riconosce all’iperico proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, antibiotiche, antivirali, antimicotiche, antisettiche, ideale per gastriti, ulcere gastro-duodenali e nelle nevralgie croniche.
Oltre alle proprietà descritte, l’erba di San Giovanni, favorisce una regolare circolazione del sangue migliorando la funzionalità del cuore.
Secondo le ricerche effettuate dall’Università di Adelaide, in Canada, l’iperico è riconosciuto come un vero è proprio farmaco, con i suoi benefici e controindicazioni come quello dei medicinali.
La dottoressa Claire Hoban, che ha condotto lo studio con il suo team, ha registrato effetti collaterali dei pazienti che facevano uso dell’iperico, sintomi identici a quelli dati dalla fluexetina contenuta nel Prozac, famoso farmaco antidepressivo.
Le ricerche sono servite per convincere e far comprendere a quanti decidono di usare l’erba di San Giovanni senza prescrizione, senza sapere dosaggio e parere del medico, che in realtà questa pianta funge da farmaco e il suo utilizzo va monitorato.
L’iperico non è soltanto una pianta, ma, come accennato, è paragonabile a un vero e proprio farmaco e come esso, possiede controindicazioni. Esso può interagire con alcuni farmaci, creando effetti collaterali o annullando il beneficio del farmaco. In particolare non va assunto con: antidepressivi IMAO, gli anticoagulanti, i farmaci cardiaci, gli immunosoppressori, le anfetamine, i narcotici, gli inalanti asmatici, gli antistaminici e soprattutto con la pillola anticoncezionale, di cui rischia di annullare gli effetti, mai in gravidanza e allattamento.
Consigliamo vivamente di consultare un medico prima di assumerlo.
Si può preparare inoltre con questa pianta, un olio utilissimo per alleviare dolori reumatici, sciatica, artriti, ustioni, contusioni, traumi.
Per prepararlo, riempite un barattolo da 1 kg di fiori di iperico, versate l’acqua dentro con 2 cucchiai di olio di oliva. Lasciatelo sul davanzale della finestra per 2 settimane ricordando di mescolarlo ogni tanto. Filtrate l’olio ottenuto color rosso e conservate al buio.
Ricordate: l’iperico, pur non essendo un farmaco e non richiede ricetta medica per comprarlo o utilizzarlo, esso è a tutti gli effetti uno psicofarmaco. Fate attenzione e chiedete SEMPRE parere medico.
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