Tante le critiche lanciate contro Federica Pellegrini, che questa mattina ha postato su instagram le foto mentre accompagna sua madre a fare il tampone. La nuotatrice attualmente è positiva al Covid e nessun tampone riferisce che si sia negativizzata pertanto, gli utenti si chiedono: perchè la Pellegrini, che dovrebbe essere in quarantena, è a spasso e viola l’imposizione governativa?
Stavolta Federica Pellegrini rischia davvero grosso. E a incastrarla sarebbe stata la voglia di condividere con i numerosi follower quello che le sta succedendo da quando è risultata positiva al Covid-19.
Qualcuno parla di esibizionismo, si può essere d’accordo oppure no, ma quel che è certo è che la campionessa di nuoto si è ripresa mentre commetteva un reato penale e ha diffuso il video su Instagram, dando in pasto a tutti la prova lampante della sua leggerezza.
Federica Pellegrini è uscita di casa nonostante il Covid: l’indignazione del web
“Ho violato le regole? No, mi ha autorizzata la dottoressa dell’Asl”. Federica Pellegrini è finita al centro di un’accesa polemica per essere uscita di casa nonostante la positività al coronavirus. La campionessa italiana di nuoto ha raccontato di aver accompagnato la madre a fare il tampone “perché lei non ha mai guidato a Verona”: eppure è assolutamente vietato violare la quarantena quando si è contagiati e non si trova traccia di eventuali eccezioni nei protocolli. Fonti sanitarie a Libero hanno confermato che è praticamente impossibile che l’Asl di competenza abbia dato il permesso alla Pellegrini di infrangere le regole.
La Pellegrini ci ha tenuto a specificare di non aver corso nessun rischio, avendo usato la mascherina e mantenuto il distanziamento da qualsiasi persona, ma la cosa non è andata affatto giù a molti utenti, che le hanno fatto notare quanto fosse grave uscire di casa pur avendo una diagnosi di Covid.
Del resto non c’era neanche alcuna giustificazione per causa di forza maggiore (la madre poteva prendere un taxi o farsi accompagnare da qualcun altro) e se davvero un medico avesse dato tale permesso, rischierebbe grosso.
Viceversa, se la nuotatrice avesse mentito, avrebbe commesso un reato gravissimo, che sfocia nel penale, e che potrebbe rovinarle non solo la carriera, ma anche la vita.