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La triste storia di una donna che racconta: 13 anni di contributi e poi la casalinga. Per l’INPS non ha diritto a nessuna pensione

Una lettrice scrive una lettera di sconforto al giornale La Repubblica, per avere conferma o speranza che le cose dette dall’INPS siano inesatte. Ha lavorato per 13 lunghi anni e ora fa la casalinga. l’Inps però non le darà mai una pensione e ne i contributi versati.

Una donna di 57 anni ha scritto alla redazione del giornale La Repubblica per ricevere chiarimenti da un esperto di pensioni circa la sua situazione da contribuente. Ha lavorato assiduamente per 13 anni, versando pertanto i relativi contributi ai fini pensionistici. Dopo 13 anni ha dovuto abbandonare il lavoro e dedicarsi al ruolo di casalinga. Ora l’INPS le riferisce che non potrà avere una pensione e che i contributi non le saranno restituiti. Cerchiamo di capire che cosa risponde l’esperto e quale la richiesta della donna.

La lettera

Gentile esperto,
ho 59 anni e ho lavorato per circa tredici anni (da gennaio 1984 fino a febbraio 1997), presso uno studio di consulenza contabile con contratto di lavoro previsto dalla categoria. In seguito alla nascita di mia figlia mi sono licenziata e non ho più lavorato, facendo la casalinga a tempo pieno. Pertanto chiedo gentilmente:
1) ho diritto alla pensione e da che età?
2) come alternativa posso richiedere restituzione totale e/o parziale dei contributi versati?

La risposta dell’esperto:

Gentile lettore
La restituzione dei contributi Inps non è prevista dal nostro sistema previdenziale. Non arrivando ai 20 anni di contributi richiesti (né al previgente requisito dei 15 anni di contributi ante D.Lgs. n.503/1992) non può accedere a pensione di vecchiaia a oggi prevista a 67 anni di età; dal momento che ha contributi ante 1996 non può chiedere nemmeno la pensione di vecchiaia contributiva per chi ha 70 anni di età più speranza di vita con 5 anni di contribuzione effettiva. Può essere conveniente arrivare a questo punto in qualsiasi gestione Inps a 20 anni complessivi richiedendo una pensione di vecchiaia al raggiungimento della età pensionabile anche in cumulo contributivo.

Insomma, nessun diritto di ricevere la pensione con 13 anni di contributi e non è possibile neppure ricevere indietro i contributi versati. Anni di lavoro versando del denaro per una pensione che non ci sarà mai, tranne quella minima di vecchiaia nella speranza di arrivare almeno a 20 anni di contributi.