La prossima estate sarà probabilmente tra le più calde mai registrate, con temperature globali previste ben oltre la media.
“Eventi naturali, come il riscaldamento indotto da El Niño nel Pacifico, influenzano il sistema climatico“, ha affermato il prof. Adam Scaife, responsabile della previsione a lungo termine presso il Met Office. “In assenza del surriscaldamento proveniente dal Pacifico, questa previsione fornisce un quadro chiaro del fattore più forte che causa l’aumento delle temperature: le emissioni di gas serra”.
Secondo gli esperti del Centro Metereologico Europea di Reading l’estate 2020 potrebbe essere l’estate più calda dell’ultimi 100 anni, superando il primato segnato da quella del 2003. Tuttavia, gli esperti riferiscono, che oltre al caldo rovente, si assisterà anche a fenomeni estremi con trombe d’aria, bombe d’acqua e forti grandinate. Il tutto determinato anticiclone proveniente dal Nordafrica, che si abbatterà su tutta Europa tra giugno e luglio.
L’anno scorso le temperature medie erano salite di 2 gradi oltre la media, ma ora i meteorologi avvertono che dovremo prepararvi a molto peggio.
Saranno i mesi di Giugno e Luglio a regalare afa irrespirabile, sole e umidità elevata.
La causa principale di questa situazione è un anticiclone proveniente dal Nord Africa, che si abbatterà su tutta Europa e sull’Italia in particolare proprio nel periodo estivo, lasciando qualche spiraglio di fresco soltanto verso il mese di Agosto.
L’aumento delle temperature estive mediamente salirà ancora di altri 2 gradi circa oltre la temperatura già elevata dello scorso anno.
Per chi ama il caldo e il mare, sarà forse felice di un’estate calda ma c’è un’altra faccia della medaglia. A causa di questo eccessivo caldo si dovrà assistere a violente trombe d’aria, bombe d’acqua e forti grandinate che si alterneranno a giornate in cui la colonnina del termometro supererà i 40 gradi.
Secondo gli scienziati, si dovrà prendere precauzioni in anticipo per questa situazione che sembra molto preoccupante. Le previsioni attuali restano confermate ma ci potrebbe comunque aspettarsi uno sconvolgimento della situazione nella primavera prossima. Aggiungono, non si può avere la certezza che tutto ciò che rientra in queste previsioni avvenga, ma tutti gli indizi portano dalla stessa parte, ovvero verso scenari saranno abbastanza estremi.